Recenti studi hanno dimostrato che la vitamina D è fondamentale per tutte le future mamme, in quanto una sua regolare assunzione è in grado di metterle a riparo da diverse complicazioni (come, ad esempio, il parto prematuro e il diabete gestazionale). D’altra parte anche il nascituro potrà fruire di una serie di benefici che derivano da questa vitamina. Vediamo nel dettaglio quali circostanze rendono la vitamina D così importante per le gestanti.
Importanza della vitamina D per la gestante
La vitamina D, denominata anche la vitamina del sole (in quanto viene attivata proprio dalla stella madre del sistema solare) è una sostanza organica essenziale per tutte le donne in gravidanza. Un recente studio, condotto dall’Università di Pittsburgh e pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition, ha dimostrato che le donne che presentano un deficit di vitamina D hanno più possibilità di contrarre la cosiddetta vaginosi batterica. Quest’ultima, lo ricordiamo, aumenta la possibilità di parto prematuro. Con buone probabilità, sostengono gli studiosi, ciò è dovuto al fatto che la vitamina del sole è in grado di agire positivamente sul sistema immunitario, rinforzandone le difese. Inoltre le gestanti che presentano bassi livelli di vitamina D sono anche maggiormente esposte a contrarre il diabete mellito gestazionale, un’alterazione del metabolismo del glucosio, che si verifica esclusivamente in gravidanza.
Importanza della vitamina D per la crescita del bambino
Una carenza di vitamina D, inoltre, potrebbe influire sul peso corporeo del bambino alla nascita; da uno studio condotto, infatti, è emerso che le partorienti che non presentavano deficit vitaminici hanno dato alla luce neonati che pesavano in media 45 grammi in più rispetto a quelli nati da madri che presentavano livelli di vitamina D inferiori. D’altra parte anche la salute dentale del neonato potrebbe risentirne: l’assorbimento del calcio, infatti, un minerale fondamentale per la salute dei denti, è favorito proprio dalla vitamina D.