Ogni quattro anni va aggiunto un giorno in più ai consueti 365 di cui è normalmente composto un anno solare.
Questa data da aggiungere sul calendario è il fatidico 29 febbraio, presente negli anni appunto detti bisestili. Nascere in questo giorno è cosa più comune di quanto si possa pensare, ma può lo stesso causare difficoltà e incomprensioni nei bimbi.
Scopriamo dunque quando i bambini nati il 29 di febbraio devono festeggiare il proprio compleanno.
Compleanno ogni quattro anni per i leapers
Gestire il proprio compleanno quando questo cade una volta ogni quattro anni non è cosa semplice o scontata.
I bimbi che nascono il 29 febbraio in termini di probabilità sono circa 684 su un milione, e secondo Quartz oggi le persone nel mondo nate proprio in questa data sono circa 5 milioni. Un bambino che vive il giorno del proprio compleanno soltanto una volta ogni quattro anni può avere qualche problema a comprendere come festeggiare questo giorno speciale.
Di fatto però una vera e propria regola su come fare festa non c’è. I leapers, dall’inglese leap year ovvero anno del salto, sono proprio coloro che sono nati il 29 febbraio, e hanno sostanzialmente piena e libera facoltà di decidere quando festeggiare il proprio compleanno negli anni non bisestili, e dunque quando il 29 febbraio non è presente in calendario.
La scelta dei leapers
Ogni bambino nato il 29 febbraio ha la possibilità di scegliere se festeggiare il proprio compleanno il 28 febbraio oppure il 1° marzo, ovviamente negli anni non bisestili.
Occorre cercare di spiegare ad un bambino il motivo scientifico che presuppone la presenza di un giorno in più ogni quattro anni, e fargli capire che essere nato proprio in quelle 24 ore non rappresenta di certo un problema ma anzi può diventare un motivo per distinguersi dagli altri.
La volontà poi di festeggiare il 28 febbraio per rimanere vincolati al mese per così dire giusto, oppure la scelta di orientarsi sul primo giorno del mese successivo così da evitare pericolose e scaramantiche anticipazioni, rappresentano decisioni assolutamente personali e ugualmente valide.
I problemi burocratici
Se la decisione di quale giorno festeggiare il proprio compleanno può essere compresa e spiegata ad un bambino nato il 29 febbraio, qualche problema in più potrebbe sorgere in campo burocratico.
Numerosi social network, a cominciare da Facebook ad esempio, non riconoscono la presenza del giorno mancante e fissano il compleanno di coloro che sono nati il 29 febbraio il giorno precedente, ovvero il 28 di febbraio. Anche per la validità di documenti di identità o circolazione automobilistica si protrae spesso la scadenza di quattro anni in più rispetto ai normali e riconosciuti dieci anni canonici. Proprio per evitare di finire ingarbugliati in problematiche di carattere burocratico molti leapers scelgono di modificare la propria data di nascita secondo specifiche modalità stabilite anche in termini legali e documentari.