Il primo venerdì di Febbraio, si celebra la giornata dei calzini spaiati, nato dalle insegnanti di una primaria e dai loro alunni in onore dei bambini con disturbi dello spettro autistico,: indossare tutti insieme due diversi calzini per trasmettere il messaggio che diverso è bello.
Come nasce l’iniziativa della giornata dei calzini spaiati?
Chiunque vuole partecipare all’iniziativa e lanciare il messaggio “io ci sono” può semplicemente indossare due calzini colorati, lunghi, corti, con fiori, pizzi, farfalle o righe, l’importante è che siano rigorosamente diversi.
La giornata dei calzini sbagliati nasce in una scuola elementare in provincia di Udine, precisamente a Terzo Aquileia.
Il tema dell’integrazione quando si tocca l’argomento della disabilità e della diversità, è sempre molto delicato.
In questa scuola, insegnanti e bambini, hanno voluto inventare un modo originale e semplice, per celebrare la diversità dei bambini speciali, affetti da autismo, in modo tale da far passare un chiaro messaggio a tutti i bambini: essere diverso, non significa essere meno bello o meno importante. Ognuno nella sua diversità è unico e speciale.
Diverso è “diverso”, ma non per questo non è normale
Non importa la lunghezza dei calzini e neanche il colore. Neppure la fantasia è importante, anzi, se uno è a pois e uno a righe, la loro diversità li renderà ancora più belli e speciali.
Il messaggio è chiaro e indossare dei calzini spaiati per celebrare il valore di questa iniziativa nata in Friuli, è uno strumento che da anni compie importanti passi nella sensibilizzazione verso i bambini autistici.
Da tanti anni ormai, tante scuole e associazioni, il primo venerdì di Febbraio, si uniscono a questa simpatica iniziativa che vuole ricordare sempre, a tutti i costi, che ciascuno nella sua diversità, è bello e speciale.