Nasce in Toscana, più precisamente a Livorno, l’idea di dedicare delle panchine a tema per la sensibilizzazione all’allattamento in occasione dell’evento Settimana Mondiale Allattamento Materno (SAM 2021). Scopriamo insieme di che si tratta.
SAM 2021: quattro panchine decorate per l’allattamento
A Livorno, durante l’inaugurazione della SAM 2021 svoltasi il 7 ottobre, sono state presentate quattro panchine artistiche che sono state decorate da alcuni artisti livornesi.
Questa idea è nata in sostituzione della canonica passeggiata che si svolgeva sul lungomare, al fine di evitare che possano formarsi assembramenti per la diffusione del Covid 19.
Le panchine rappresentano proprio il segnale che si vuol mandare alle donne al fine di ricordare il valore fondamentale dell’allattamento, non solo per i propri bambini ma anche per le mamme stesse, che non devono vergognarsi di allattare in pubblico.
Le panchine del SAM 2021: dove trovarle
Sono quattro gli artisti della città di Livorno che hanno offerto il loro lavoro artistico nella decorazione delle quattro panchine selezionate: stiamo parlando di Enrico Simonti (con la panchina Una mamma per due), Serenella Orlandi (con la panchina L’ombelico del mondo), Giusy Anzovino (con la panchina Non hai mai visto una tetta) e Aurora Bresci (con la panchina Un gesto antico come il mondo).
Potrete visitarle nei quattro parchi più importanti della città, rispettivamente Parco Pertini, Villa Corridi, Villa Fabbricotti e Villa Mimbelli.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale: in questo modo, è stato possibile inviare un segnale importante e di sensibilizzazione a tutta la città, ma soprattutto a portata di tutti i cittadini. Queste panchine vogliono trasmettere i valori fondamentali dell’allattamento al seno, toccando temi importanti come quello del contatto con il bambino, il quale fa esperienza attraverso l’attaccamento al seno, la gioia della mamma e del suo bambino, ma anche sdoganare l’allattamento in pubblico, spesso visto come un gesto scandaloso.