Il metodo Montessori è noto come uno degli approcci educativi più utilizzati e meglio articolati al mondo. Tra le componenti che lo caratterizzano c’è quello che ha a che fare con i vassoi montessori. Ma di che si tratta? E perché sono utili per la crescita dei bambini?
Vassoi Montessori per organizzare le attività
I vassoi Montessori o appunto “montessoriani” prendono il nome da Maria Montessori, pedagogista che rivoluzionò con il suo metodo innovativo il campo dell’educazione dei più piccoli.
I vassoi montessoriani vengono utilizzati solitamente per proporre delle attività: che siano i travasi, un gioco educativo, un puzzle, un disegno, un’attività creativa con brillantini o pasta di sale.
Insomma tutti gli accessori vengono proposti sopra un semplice vassoio di legno perché questi aiutano a creare un’area di lavoro ordinata, stimolando la cura del materiale e il riordino al termine dell’attività.
Gli oggetti sul vassoio devono essere messi in ordine di utilizzo e non devono essere usati dei semplici piatti o delle tavole al posto del vassoio.
Il vassoio Montessori ha i bordi per offrire uno spazio di lavoro limitato, utile per avere un ordine mentale e spaziale soprattutto se si lavora vicino ad altri bambini.
Inoltre se hanno i bordi possono essere trasportati e gestiti anche
Vassoi Montessori: cosa sono, come usarli e a cosa servono
I vassoi Montessori sono caratterizzati da un design molto semplice, per certi versi minimalista. Il più delle volte sono costruiti in legno per caratterizzare la scelta di concentrarsi sull’essenziale e per esaltare l’apprezzamento per tutto ciò che è natura.
Devono essere a portata di mano del bambino, cosicché sia invogliato a giocarci. Tra i principi cardine dell’apprendimento secondo il metodo Montessori vi è infatti quello per cui decisiva è la motivazione. A tal fine ci si deve accertare che i vassoi non siano particolarmente pesanti e siano anzi maneggevoli.
Il design dei vassoi invita il bambino a pensare in maniera ordinata. Questo vale anche per attività di pre-scrittura – ci si muove da sinistra verso destra – che possono abituare il piccolo a seguire il verso giusto. E poi? Poi si può riempire il vassoio di farina e fare dei disegni con le dita. Oppure usare il vassoio come strumento di trasporto di vari oggetti per favorire ancora una volta ordine e coordinazione motoria. Insomma, gli impieghi sono molteplici: un vassoio apparentemente “banale” potrà invece stimolare diverse capacità e attitudini del nostro bambino. Perché non provare?