Kashe Quest, una bambina statunitense di poco più di 2 anni di età è entrata a far parte del Mensa International, club che accoglie le persone con i più alti quozienti intellettivi di tutto il mondo. La bambina abita a Los Angeles e nel corso del test di ammissione ha raggiunto un punteggio di 146, numero molto maggiore di quello della media dei cittadini statunitensi che va da 98 a 100.
Tutte le conoscenze di Kashe Quest
A poco più di 2 anni, la bambina di Los Angeles conosce sia la tavola periodica degli elementi che tutto l’alfabeto. Oltre a questo, i giornali americani che hanno intervistato i suoi genitori, hanno riportato che Kashe è in grado di distinguere tutti gli stati che costituiscono gli USA e di collocarli con grande precisione sulla mappa. Altre capacità sono quelle di saper contare fino a 100, e avere un po’ di pratica con la lingua dei segni. In una intervista rilasciata alla rete televisiva ABC, il padre della piccola, Devon, ha dichiarato che la bambina una volta svegliata vuole “giocare con gli Stati”, oppure “fare gli elementi” e che ha anche iniziato a studiare la lingua spagnola. La bambina ha una grande propensione per lo studio dell’ambiente che la circonda e continua a porsi domande riguardo alle cose che la circondano, cercando anche si scoprire l’uso ed il funzionamento dei vari oggetti. Le straordinarie doti di Kashe Quest furono notate per prima dalla sua pediatra, quando la bambina aveva 18 mesi e distingueva con assoluta chiarezza sia le forme che i colori, e suggerì alla madre della bambina di contattare uno psicologo. La madre di Kashe, che opera come educatrice, nei mesi della pandemia ha creato, all’interno della propria casa una scuola per permetterle di progredire nelle conoscenze e nell’apprendimento, invitando nel contempo anche altri bambini.
L’associazione Mensa International Club
Questa associazione, che è nata nel 1946 a Oxford, ad oggi ha circa 100mila membri che provengono da tutte le parti del mondo ed il suo test di selezione, come indicato sul suo sito, valuta sia il pensiero logico del candidato che la sua capacità di correlare tra di loro diverse informazioni, e di effettuare delle sintesi, oltre a valutare non la memoria, la saggezza o la conoscenza ma “l’agilità mentale delle persone”. Nonostante l’ammissione a questo Club, i genitori della bambina non desiderano che subisca pressioni di nessun genere ma che continui nel suo normale percorso dell’infanzia a contatto con altri bambini.