Il flexitarianesimo è un regime alimentare proveniente dagli USA che riprende in parte la dieta mediterranea. Infatti prevede un consumo limitato di carne a fronte di una marcata preferenza per le proteine di origine vegetale, la verdura e la frutta. Così questa dieta non solo ha notevoli effetti benefici sulla salute delle persone, ma anche su quella del pianeta. Oggi il flexitarianesimo torna alla ribalta grazie all’esempio di Meghan Markle, che ne sottolinea le benefiche proprietà per le donne in gravidanza.
Che cos’è il flexitarianesimo
Il flexitarianesimo è una dieta il cui nome deriva dall’unione di due termini: il primo è flexible (flessibile) il secondo vegetarian (vegetariano). Infatti non è un regime completamente vegetariano perché comprende anche il consumo di carne. Tuttavia la carne rossa viene prevista solo 1-2 volte a settimana. Così si spinge verso una riduzione degli allevamenti intensivi, garantendo benefici al pianeta limitando questa notevole fonte di inquinamento e di gas serra. Al contrario, il regime flexitariano, esattamente come accade nella dieta mediterranea, favorisce il consumo di proteine vegetali (legumi, semi e cereali, che costituiscono il 40% degli alimenti), frutta e verdura (sempre presenti al 40%). Soltanto il restante 20% degli alimenti è di origine animale (non solo la carne rossa, ma anche quella bianca e il pesce).
I benefici del regime flexitariano
Il regime flexitariano viene consigliato alle persone che hanno difficoltà a ridurre il consumo di carne in maniera drastica perché consente di farlo in modo flessibile e graduale. Inoltre è una dieta dai risvolti etici, volta a limitare le emissioni di gas serra causate dagli allevamenti intensivi. Al tempo stesso i nutrizionisti ne sottolineano i benefici per la salute, tanto che ha entusiasmato star come Paul McCartney, Beyoncé e suo marito Jay-Z, Gwyneth Paltrow. Invece altre, come Meghan Markle durante la sua seconda gravidanza, ne apprezzano i benefici per le mamme e i neonati. Essendo un regime magro ma completo, permette di coprire il fabbisogno nutrizionale e di allungare di circa 3 anni le prospettive di vita. Infatti abbatte il rischio di cancro, diabete e patologie cardiache, oltre a favorire la perdita di peso (tendenzialmente il 15%). Ecco perché il flexitarianesimo è indicato come dieta ideale per non assumere eccessivamente peso durante la gravidanza. In secondo luogo è bene ricordare come l’elevata assunzione di alimenti ricchi di zuccheri e di conservanti non solo porti ad ingrassare ma sia anche sia responsabile di squilibri ormonali e dell’umore. È un fattore da considerare con attenzione durante la gravidanza, quando la produzione di ormoni subisce notevoli ripercussioni. Resta sottinteso che, proprio perché è un periodo complesso nella vita di una donna, è indispensabile l’appoggio di un esperto.