Lo facevano le nostre nonne, l’hanno fatto le nostri madri, lo fanno anche molte di noi con le loro figlie: quella degli orecchini fin da piccolissime più che una moda è una vera e propria tradizione. L’appuntamento per fare i buchi alle orecchie diventa così un rito, una sorta di obbligo sociale da espletare il prima possibile, come se di questo marchio di femminilità non si potesse proprio fare a meno, neppure da neonate. Non sono poi così rari i casi di genitori i quali non hanno perso tempo per fare i buchi alle orecchie ai neonati di pochi mesi.
“Bisogna farlo subito, mai aspettare troppo“, ho sentito dire tempo fa da una mamma giovanissima, ma evidentemente ancora molto legata a questa tradizione. Un’usanza, un “ci hanno abituate così” che portiamo avanti forse senza sapere bene il perché. Le bambine con i buchi alle orecchie sono più carine? Per molte mamme sì, mentre qualcun altro si chiede da dove arriva questa necessità di marchiare le bambine fin da piccolissime.
Sulla questione del praticare buchi alle orecchie ai neonati, di recente in Gran Bretagna è stata lanciata addirittura una raccolta firme: l’obiettivo è chiedere al governo inglese di fissare una soglia di età al di sotto della quale tale pratica è vietata. A promuovere la campagna attraverso il sito 38 degrees è Susan Ingram, che oltre alla soglia d’età vorrebbe che i buchi alle orecchie sui neonati fossero dichiarati illegali.
Secondo la Ingram, infatti, quest’usanza ha come unico scopo quello di soddisfare la vanità dei genitori, mentre per i bambini rappresenta una forma di crudeltà. Insomma, il buco all’orecchio è doloroso e genera paura, perciò non è giusto sottoporre bambini piccolissimi a quest’inutile sofferenza.
Un’esagerazione? Chissà, ad ogni modo la proposta di Susan Ingram sta sollevando un certo dibattito nel mondo anglosassone e fino a questo momento le firme raccolte online a favore della messa al bando di tale pratica sono ben 27.000.
Mamme nostrane, voi cosa ne pensate?
Penso che i buchi alle orecchie alle neonate siano una forma di crudeltà gratuita perpetrata da genitori vanesi e ignoranti. Senza contare i rischi di infezione, il fastidio per le bambine nel dormire con gli orecchini addosso e il rischio di strappi del lobo accidentali durante i giochi. Dovrebbero renderli illegali, sono d’accordo. La vedo una pratica tale e quale il taglio della coda nei dobermann, una crudeltà assurda per fini estetici che ad un certo punto si è smesso di tollerare. Per fortuna anche qui si va in questa direzione.