Ci sono dolori che non possono essere capiti da chi non li ha provati, come la perdita di un bambino. Abbiamo ricevuto un messaggio da questa mamma che desidera condividere con le altre mamme il messaggio dedicato alle sue due bambine mai nate.
“Ho subito una morte in utero un mese fa, due gemelle stupende e nate morte a 32 settimane. Il mio pensiero scritto in un letto di ospedale è stato questo e vorrei condividerlo con altre mamme che hanno vissuto il mio stesso dramma.
Il dolore quando arriva forte e violento ti investe senza lasciarti neanche il tempo di capire, ammesso che esista qualcosa di comprensibile. Un treno mi ha travolto cospargendo pezzi della mia anima e del mio corpo ovunque, disintegrandomi per sempre.
Il sole non sarà mai più lo stesso, tutto ciò che è bello ha finito per sempre di esserlo, esclusa la mia famiglia che è l’unico porto sicuro in cui rifugiarsi e cercare di ripartire. Nella testa troppi ricordi, attese disattese e laceranti flash di qualcosa di sognato, sentito, vissuto dentro e perduto per sempre, in gelide stanze e con gelide persone. Ho freddo dentro e fuori e nessuna coperta potrà scaldarmi, neanche quella che hanno dimenticato di lasciare sul mio letto. Ho freddo e dolore, fa male il corpo ma di più i pensieri. L’unica certezza è la mia metà distrutta che aspetta qui fuori sapendo che non potrà entrare ma urlandomi che mi riporterà a casa presto e che lì ricostruiremo la nostra nuova quotidianità. Ho visto volti che non voglio ricordare, indifferenza che non voglio più toccare, superficialità che non vorrei mai più vedere, assenze impossibili da colmare. Ho visto voi per un’ora accanto a me, fredde come fredde ora sono le mie gambe sotto le lenzuola, io ero lì ed avrei voluto aiutarvi e nutrirvi ma non ho potuto, non ho potuto che arrendermi a tutto questo come avete fatto anche voi, adorati piccoli tesori.
A Marta ed Alice”