L’ISS, Istituto Superiore di Sanità, ha constatato che nel nostro Paese i piccoli colpiti da Coronavirus sono meno del 2%. Di fronte a bambini con gravi patologie va però detto che i casi raddoppiano.
L’ISS rassicura, pochi i piccoli contagiati
Le scuole sono pronte per la riapertura di settembre, ma le incognite sono ancora molte. Ci si chiede se, nel caso il Covid fosse ancora in circolazione dopo l’estate, le norme di sicurezza siano adeguate a salvaguardare la salute degli scolari. La domanda, come è logico, è sulla bocca delle mamme e dei papà ma, nel frattempo, l’ISS ha condotto uno studio che pare confermare quanto si supponeva fino a questo momento: i più piccoli sembrano essere scarsamente suscettibili all’infezione da SARS-CoV-2. In Italia, del resto, si conta solo uno scarso 1,8% del totale di bambini con un’età media di 11 anni positivi al virus. Purtroppo, quando ci si trova di fronte a giovani pazienti già affetti da gravi patologie, il numero dei contagi però raddoppia.
Nei bambini sani, anche nella fase più acuta dell’epidemia, nel periodo di tempo che va dal 20 febbraio all’8 maggio 2020, i casi pediatrici di Covid sono rimasti stabili a 1,8% del totale dei casi confermati.
Le statistiche del Covid fra i bambini
Lo studio è stato condotto dal Dipartimento Malattie Infettive dell’ISS e dal Reparto di Epidemiologia, Biostatistica e Modelli. Hanno partecipato anche l’Ospedale di Roma Bambino Gesù e il Ministero della Salute. Lo studio ha confermato che per i bambini il Covid sarebbe pericoloso solo se contratto in concomitanza con altre gravi patologie. La malattia, tra tutti i piccoli che hanno manifestato la sintomatologia, è stata lieve nel 32% dei casi. Il 4,3%, specialmente nel 10,8% dei bambini fino ai 6 anni, è stata grave. Su 511 pazienti ospedalizzati i ricoveri in terapia intensiva hanno riguardato il 3,5% dei bambini. I decessi sono stati 4, due tra bambini di età inferiore a 1 anno e 2 in pazienti tra i 5 e i 6 anni. Tutti i piccoli deceduti partivano da condizioni di base già molto compromesse.