Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau è da due settimane in quarantena a casa per via della positività della compagna Sophie al Coronavirus: ma il premier amato soprattutto dalle nuove generazioni si sta dimostrando un papà modello tra lo svolgere impegni di governo in remoto e occuparsi dei figli senza l’aiuto di una tata.
Justin Trudeau papà modello
Justin Trudeau è il papà del mese: negli ultimi giorni il Primo Ministro del Canada è tornato alla ribalta per via della quarantena forzata a cui è costretto dopo che sua moglie Sophie è risultata positiva al test per il Coronavirus.
Il 48enne leader del Partito Liberale è già da tempo una star non solo per l’apprezzamento che riscuote tra le nuove generazioni ma pure per l’uso che fa dei social e che lo differenzia da altri politici. E nei lunghi giorni in cui deve stare in casa Trudeau sta mostrando come anche l’uomo più potente del suo Paese possa svolgere il suo ruolo e contemporaneamente prendersi cura di Xavier, Ella-Grace e Hadrien, i suoi tre figli.
La quarantena tra governo e figli
Non potendo assumere una colf e con la moglie confinata in un’altra stanza per evitare contatti, il premier si occupa quindi di cucinare e fare le pulizie nella dimora di Rideau Cottage a Ottawa: solamente la spesa, per motivi di sicurezza, gli viene consegnata tutti i giorni accanto alla porta di casa.
Come documentato dai suoi canali social sempre aggiornati, Trudeau ha uno splendido rapporto con i figli e non sono rari i siparietti diventati virali: “Papà sta facendo una chiamata importante e non può giocare” dice uno dei figli in un video ironizzando sul fatto che il genitore a volte si deve dividere tra i giochi con loro e una conference call magari con Donald Trump.
Insomma il Primo Ministro mostra che anche un padre così impegnato può riuscire a fare tutto: e così oltre al briefing quotidiano alla nazione in diretta video si destreggia tra i fornelli e il bagnetto ai figli, mentre la secondogenita Ella-Grace lo fotografa e posta gli scatti su Instagram.