Uno studio condotto dal Centro Ronald e Nancy Rohner dell’Università del Connecticut, pubblicato dalla rivista scientifica Americana Science Daily, evidenzia come il rapporto tra padre e figlio durante i primi anni dell’infanzia possa contribuire al corretto accrescimento e sviluppo del bambino.
Ne consegue che l’assenza (non solo fisica) di una delle due figure di riferimento può incidere negativamente sulla personalità del bimbo.
Il ruolo del padre nella crescita del bambino
Per troppo tempo, il ruolo del papà è stato sottovalutato e considerato marginale. In realtà, per il corretto sviluppo della sua personalità, il bambino nei primi anni di vita deve potersi relazionare in egual modo sia con la madre che con il padre.
La mamma entra subito in sintonia con l’emotività del proprio figlio, ma la stabilità e l’affidabilità del papà fungono da esempio per lo sviluppo relazionale.
La figura paterna crea nella mente del bambino un modello di riferimento diverso da quello materno, lo aiuta a relazionarsi con la società e a sviluppare l’emancipazione dall’infanzia. Un rapporto poco solido può contribuire a sviluppare nel bambino stati d’ansia relativi all’interazione con nuove realtà e nuove autorità.
L’assenza emotiva del papà, molto spesso può essere percepita dal figlio come una sorta di rifiuto, per cui si possono innescare difficoltà evolutive, somatizzazioni o blocchi della crescita.
I risultati di 36 studi condotti su un campione di 10000 partecipanti, hanno evidenziato come un rapporto difficile tra padre e figlio può comportare in età adulta difficoltà nell’instaurare rapporti stabili e di fiducia con il partner, nonché provocare un dolore interiore pari a quello fisico. Un papà presente aiuta il proprio bimbo a diventare tollerante, aperto agli altri, sicuro di sè, socievole e che non si lascia assolutamente impaurire dalle novità.
Consigli per tutti i papà
Per il corretto sviluppo della personalità del bambino è indispensabile che ciascun padre affianchi la partner nella gestione della crescita del piccolo.
In tal senso, sarà anche più semplice stemperare le eventuali tensioni, creando maggiore complicità nella coppia. I papà sono chiamati anche ad assumersi parte delle responsabilità quotidiane (educazione ma anche cambio del pannolino, se è necessario).
Devono mostrarsi sempre fieri delle piccole conquiste del bambino ed evitare gli atteggiamenti da duri. Ogni incoraggiamento ricevuto dal padre, infatti, servirà al bambino come stimolo per raggiungere nuovi obiettivi.
Ciascun papà dovrebbe trascorrere attivamente il tempo con il proprio figlio, dando importanza anche a quei pochi minuti passati assieme. Inoltre, cercare di partecipare a feste di compleanno, recite, condividere passioni ed hobby è una profonda gratifica per il piccolo, che è in grado di percepire l’amore dei suoi genitori, utile per crescere bene e per lo sviluppo della personalità.