Il progesterone è un ormone estremamente importante per la salute del sistema riproduttivo femminile. Esso, infatti, è un indicatore chiave della regolarità del ciclo mestruale e dell’ovulazione, e diventa, quindi, fondamentale monitorarne i livelli quando si cerca una gravidanza. Il progesterone, nello specifico, ha una notevole influenza sulla fertilità femminile e quando i suoi livelli sono particolarmente bassi possono verificarsi cicli senza ovulazione, chiamati anovulatori, con conseguente difficoltà nel concepimento.
Progesterone: cosa sapere se si cerca una gravidanza
Quando si cerca una gravidanza ma questa tarda ad arrivare, la motivazione potrebbe essere un livello troppo basso di progesterone. Per accertarlo, bisognerà sottoporsi ad un dosaggio ormonale, vale a dire uno specifico esame del sangue che consente, inoltre, di verificare un’eventuale infertilità, e che deve essere eseguito dopo l’ovulazione, quindi all’incirca una settimana prima l’arrivo previsto delle mestruazioni. I livelli ottimali di progesterone per una donna in età fertile dovrebbero attestarsi intorno ai 5ng/ml di sangue, valore che però può subire oscillazioni sulla base di molteplici fattori tra cui anche lo stress.
Per massimizzare le probabilità di restare incinta, quindi, bisognerà monitorare il livello di progesterone ed intervenire per aumentarli nel caso in cui siano troppo bassi. Per farlo è possibile sottoporsi ad una terapia ormonale specifica, ovviamente rigorosamente su prescrizione medica, oppure modificare alcune abitudini alimentari, inserendo all’interno della propria dieta alimenti ricchi di arginina, come ad esempio i legumi, la frutta secca ed il tuorlo d’uovo, e cibi contenenti acidi grassi essenziali omega 6 ed omega 3. Essenziale, infine, seguire uno stile di vita sano, abolendo completamente fumo e alcool, e cercando di evitare situazioni di stress fisico ed emotivo.
L’importanza del progesterone durante la dolce attesa
Un’altra importantissima funzione del progesterone è quella di creare e mantenere le condizioni ottimali per l’impianto dell’embrione e la conseguente crescita del bambino durante tutti i nove mesi della dolce attesa. Dal momento del concepimento fino al termine della gravidanza, infatti, il progesterone blocca l’ovulazione, ed è per questo motivo che il ciclo mestruale non si presenta. Livelli ottimali di progesterone in una donna incinta sono, inoltre, fondamentali per evitare gravidanze extra-uterine, distacchi della placenta, aborti spontanei e parti pre-termine, ed è per questo che molti ginecologi lo prescrivono alle future mamme, soprattutto durante le prime settimane di gestazione.