Un pomeriggio all’insegna della solidarietà e della musica per i bimbi prematuri di un ospedale di Cuneo. Un gesto che ha commosso i genitori dei piccoli e tutto il personale del reparto.
Musica dolce per i piccoli prematuri
Il reparto Tin dell’ospedale Santa Croce e Carla di Cuneo, nella Giornata Mondiale dei Prematuri, ha voluto organizzare qualcosa di speciale per i suoi piccoli pazienti e così grazie al contributo di un giovane musicista che ha suonato diversi brani con il suo violino, le corsie dell’ospedale sino sono riempite di dolci melodie, regalando a bambini e genitori un pomeriggio fuori dall’ordinario.
Chi sia il giovane violinista non è dato sapere, visto che per sua stessa richiesta è voluto restare anonimo, aggiungendo che ha aderito all’iniziativa con grande entusiasmo, consapevole dell’importanza del suo gesto (i benefici della musicotrapia per i prematuri sono stati ampiamente dimostrati) e non per farsi pubblicità. Insomma, anche suonare una ninna nanna con il violino nelle corsie di un ospedale rientra nel fare del volontariato.
Note di violino per Giornata Mondiale dei Prematuri
Come già anticipato, l’evento si è svolto in occasione della Giornata Mondiale dei Prematuri, ovvero il 17 novembre, giornata in cui si vogliono ricordare tutti quei bambini che vengono al mondo prima delle 37esima settimane di gestazione.
In Italia sono circa il 10% dei bambini e tradotto in cifre si parla di circa 32.000 bimbi che per vari motivi non riescono ad arrivare alla fine del periodo gestazionale ordinario. Considerato che per questi neonati “sopravvivere” viene prima “vivere”, viste le numerose complicanze dovute ad una nascita pretermine, è giusto ricordare questi piccoli guerrieri in una giornata dedicata tutta a loro.
Oltre alle dolci note di violino suonate all’Ospedale di Cuneo dal musicista anonimo, la Giornata mondiale del Prematuro è stata ricordata nella maggior parte dei reparti di terapia intensiva neonatale di tutta Italia, nonché da tanti comuni che hanno voluto partecipare all’iniziativa illuminando di viola un monumento simbolo della città o lo stesso ospedale che ospita la TIN, segno di come il tema non può lasciare indifferente nessuno.