Nascere su una pista da ballo potrebbe essere visto come un qualcosa di particolare. Ma nel contempo questa cosa può portare ad un vantaggio utile: avere accesso gratis a vita in discoteca.
Una notte indimenticabile
Una 19enne francese ha partorito in piena pista da ballo all’interno di una discoteca. Ancora non è stata resa nota la sua identità, ma la notizia in poco tempo ha fatto il giro dell’Europa. Infatti il travaglio è iniziato alle 5:30 del mattino mentre la giovane si divertiva con le amiche. A Tolosa infatti secondo i media locali sembra che lo staff della discoteca abbia dovuto iniziare ad improvvisarsi come infermieri e ostetrici per aiutarla a partorire. Un momento speciale e che ha dato una certa popolarità anche al locale della città francese: la titolare della discoteca ha così deciso di omaggiare la giovane mamma con un regalo decisamente inusuale ma molto gradito. Infatti il bimbo avrà accesso gratis alla stessa discoteca per tutta la vita.
Molte critiche ma il bimbo sta bene
Non sono certo mancate le critiche alla giovane madre ritenuta un’irresponsabile e poco attenta alla salute del nascituro. Polemiche che hanno imperversato sui social e sui media francesi in quanto non è stata apprezzata la scelta di andare in discoteca poco prima del parto. Ma tant’è e la cosa che più conta è che il bebé sta bene: non appena è stato posto ai primi controlli è apparso evidente il suo ottimo stato di salute. Il buttafuori della discoteca è stato uno dei principali “infermieri” che ha favorito la nascita del bambino. Il centro di emergenza è stato prontamente allertato non appena è stata notata la donna accasciata al suolo. Proprio i medici a telefono, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, hanno suggerito le operazioni da fare per evitare problemi e pericoli a madre e bambino. La mamma si sarebbe recata in discoteca per distrarsi con le amiche visti gli ultimi mesi in cui non ha potuto fare molto per via della gravidanza. Alla fine tutto è andato bene e per il bambino la discoteca sarà sempre un luogo speciale.