Quando sei incinta, devi prestare attenzione a ciò che mangi, ma anche ai cosmetici che utilizzi e alle sostanze chimiche che contengono, alcune delle quali possono nuocere al bambino. Lo stesso vale per le tinture per capelli, ma d’altronde la ricrescita è sempre lì in agguato, anche in dolce attesa. Ciò non vuol dire che dovrai rassegnarti ad avere un aspetto poco curato per ben nove mesi, ma soltanto che dovrai trovare delle alternative più delicate alle tinture tradizionali. Sfatiamo quindi un mito: è possibile tingere i capelli anche in gravidanza!
Tinta per capelli in gravidanza: tingersi con prodotti delicati
Il pericolo principale, contrariamente a quanto si crede, non è quello di assorbire attraverso la cute sostanze nocive per il bambino, dato che questo avviene in quantità minime, quanto il fatto che, essendo la pelle della mamma particolarmente sensibile durante la gestazione, queste sostanze possono causare arrossamenti o prurito. È quindi possibile tingere i capelli in gravidanza, senza rinunciare a piacersi e piacere, basta solo avere qualche accortezza.
È vero che le tinture di oggi non sono aggressive come un tempo, poiché la loro formulazione è stata alleggerita dei componenti più penetranti. In generale, è raccomandabile evitare l’utilizzo di colorazioni che contengono ammoniaca, che può irritare il cuoio capelluto oltre che essere inalata, e optare per formulazioni più delicate. In alternativa, perché non fare dei colpi di sole? In questo modo, infatti, la cute non viene a contatto con le sostanze coloranti, e dunque non le assorbe.
Tingere i capelli in gravidanza: dalle tinture vegetali all’hennè
Se invece ti tingi i capelli da sola, a casa, potresti anche orientarti verso un’alternativa green: le tinture vegetali, ipoallergeniche e prive di componenti chimici aggressivi. Puoi acquistarle già pronte, in erboristeria, oppure farle da te: per esempio, un’ottima soluzione è la tintura all’hennè, che oltre a colorare dona riflessi luminosi. Per quanto riguarda la colorazione ottenuta con la polvere di hennè, essa è modulabile: basta aggiungervi altre polveri naturali, come l’indigo se si desidera una tonalità scura, o il mallo di noce per chi desidera una capigliatura che varia dal castano al biondo scuro.