Per una donna i mesi della gravidanza e quelli successivi ad essa sono interessati da importanti cambiamenti ormonali, necessari affinché il corpo possa adattarsi alle varie fasi della gestazione e della maternità.
Anche i capelli della neo mamma subiscono gli effetti di questi sbalzi e se fino al parto in molte vantano una chioma florida e lucente, altrettante lamentano un’improvvisa e copiosa caduta nelle settimane successive.
Come gli ormoni influenzano il ciclo dei capelli
Il fenomeno in questione è conosciuto come defluvium post partum o anche alopecia post-gravidica.
La perdita dei capelli, infatti, è strettamente collegata al parto, evento che imprime una svolta decisa agli sbalzi ormonali. Le radici del fenomeno si innestano già nei mesi di gestazione: il corpo femminile in questo frangente aumenta la sua produzione di estrogeni e prostaciclina, sostanze indispensabili per affrontare regolarmente la gravidanza.
Gli alti livelli di questi ormoni determinano il prolungamento della fase di crescita dei capelli, detta anagen, e causano quindi un inconsueto infoltimento della chioma, che appare più lucente e resistente.
Terminata la gravidanza, tuttavia, il corpo della neo mamma subisce una ulteriore trasformazione: il suo organismo si prepara infatti all’allattamento e al lento ritorno nella condizione quo ante. In questa nuova fase il livello degli estrogeni e della prostaciclina si abbassa drasticamente e repentinamente, riducendo di conseguenza il nutrimento fornito ai bulbi piliferi. Ciò determina la perdita e il complessivo indebolimento dei capelli. La prolattina d’altro canto aggrava la problematica, sottraendo ulteriori risorse e accelerando la fase di caduta detta telogen.
I rimedi contro il defluvium post partum
Questi sbalzi ormonali accompagnano la madre nel corso delle settimane successive al parto fino a circa dodici mesi dopo. Tuttavia questo fenomeno è facilmente rimediabile, adottando alcune quotidiane accortezze.
È innanzitutto fondamentale che la neo mamma segua una dieta bilanciata nel corso dell’intera gravidanza e in seguito, avendo cura di ricevere il giusto apporto di ferro, soprattutto in caso di riscontrata anemia. Ad una dieta bilanciata è opportuno affiancare anche una nuova hair care routine: i capelli sono particolarmente delicati in questa fase, ragion per cui è auspicabile l’utillizzo di uno shampoo dolce o addirittura rinforzante, limitare l’utilizzo di alte temperature che stressano il capello ed evitare acconciature troppo severe e strette che indeboliscono la chioma. Grandi benefici possono inoltre trarsi da integratori specifici per pelle, capelli e unghie da assumere, tuttavia, solo dopo apposito consulto dermatologico.
La perdita dei capelli è un fenomeno naturale, amplificato nella fase post parto, ma che non deve destare alcuna preoccupazione o stress per la neo mamma.