Una neonata di Padova, portata dai genitori al Pronto Soccorso dopo una caduta dal seggiolino, era risultata positiva alla cocaina e tolta ai genitori. Ora nuove analisi hanno rivelato un falso positivo e i genitori chiedono un risarcimento danni.
Neonata positiva alla cocaina
Due genitori si presentano al Pronto Soccorso di Padova con la loro neonata di 40 giorni, feritosi al labbro cadendo dal seggiolone. La piccola risulta positiva alla cocaina e il Tribunale dei Minori ne decreta l’allontanamento dai genitori, che vengono anche segnalati per maltrattamenti. L’incubo però si è felicemente concluso per la coppia: la ferita al labbro della bambina è risultata compatibile con una caduta dal seggiolone, facendo cadere le accuse di maltrattamento, e la percentuale di cocaina presente nel corpo della bambina è risultata minima, tanto da far pensare ad una contaminazione, forse dello stesso ambiente ospedaliero.
Neonata di Padova: i genitori chiedono i danni
Accusati di essere violenti e cocainomani, i due genitori hanno deciso di chiedere un risarcimento danni di diverse migliaia di euro. L’indagine ha concluso che i genitori non avevano nessuna colpa e che i medici sono stati eccessivamente sospettosi. Per i genitori tutto si è risolto però con un’accusa di maltrattamenti su minore, il sospetto di avere somministrato cocaina alla figlioletta di 40 giorni e l’affido della bambina ai servizi sociali per 2 mesi. Un vero e proprio calvario iniziato con un semplice incidente domestico.
Medici troppo sospettosi
La coppia ora ha deciso di chiedere un sostanzioso risarcimento per tutto ciò che ha dovuto passare, ora che la loro totale estraneità ai fatti contestati è stata finalmente dimostrata. La tutela dei bambini è importantissima ed è essenziale che i medici del Pronto Soccorso segnalino i pazienti con ferite sospette, ma in questo caso l’eccesso di zelo ha portato a infondate gravissime accuse verso una coppia di comuni genitori, accusati di reati gravissimi.