La storia di Mohamed, che da 20 anni adotta bambini malati terminali a Los Angeles per donare loro affetto e cure.
Adotta i bambini in fin di vita e si prende cura di loro
Mohamed Bzeek è un uomo di 62 anni che vive ad Azusa, nella contea di Los Angeles. Dagli anni Novanta si prende cura di bambini malati terminali che vengono abbandonati dai genitori: li adotta legalmente e apre loro le porte della sua casa per far sì che possano vivere il più serenamente possibile il tempo che gli resta.
E continua a farlo anche oggi che sua moglie Dawn, con cui condivideva questa straordinaria “missione”, non c’è più. Di bambini malati, tra le mura della casa di questo papà coraggio unico in tutto e per tutto, ne sono passati tantissimi. Quasi nessuno di loro è sopravvissuto alla patologia che ne aveva irrimediabilmente segnato il cammino, ma Mohamed li ha curati amorevolmente sino all’ultimo.
Un punto di riferimento per la contea di Los Angeles
Al momento Bzeek, dopo aver accudito un ometto nato con la sindrome dell’intestino corto ed un altro con la spina dorsale gravemente deformata, ha con sé una bimba di soli sei anni che lotta ogni giorno tra la vita e la morte. Non ha l’uso delle braccia e delle gambe, è sorda e cieca. Il suo papà adottivo sa bene che la piccola non ha la benché minima percezione di quello che accade attorno a lei, eppure ha voluto organizzarle una festa di compleanno in grande stile, con tanto di torta e candeline.
E anche se lei la torta non ha potuto mangiarla, Mohamed ha comunque voluto per farle sentire il calore delle candeline. E le è piaciuto, perché lei ha sorriso come non aveva mai fatto.
Mohamed Bzeek è una sorta di buon samaritano del ventunesimo secolo : il contributo che dà alla contea di Los Angeles è determinante e lo sanno bene gli assistenti sociali e i medici del posto, che gli sono grati per tutto quello che fa per i bimbi malati terminali senza pretendere nulla in cambio.