La storia di Emma Lewis Chipili ha dell’incredibile, ma deve essere un monito per tutte le mamme. La trentacinquenne era andata a dormire con il suo bambino quando si è accorta che qualcosa non andava. Il piccolo, che giocava vicino a lei, si stava strozzando con i suoi capelli. In poco tempo la donna ha cercato di aiutare il piccolo a liberarsi, ma, non riuscendoci, ha chiesto aiuto. Il marito, che era al piano di sotto, è intervenuto immediatamente.
Un grosso spavento per una giovane mamma
Cosa è accaduto ad Emma e a suo figlio Lincoln? Come molto spesso accadeva Emma ha portato anche quel fatidico martedì il piccolo a letto con lei. La donna, avendo un forte mal di testa, ha pensato bene, però, di slegarsi i capelli e di coricarsi vicino al piccolo e tentare di dormire insieme a lui.
Ad addormentarsi per prima pare essere stata, però, a causa della stanchezza, proprio Emma. La donna ha raccontato, infatti, di aver sentito suo figlio giocarle vicino e di essersi ‘distratta’ un attimo.
Il piccolo, di soli sedici mesi, si è così divertito a giocare con i capelli della mamma per un po’ di tempo. Inconsapevole di quello che stava facendo, però, Lincoln si è subito messo nei guai.
La folta e lunga chioma della donna, a quanto è emerso, si era aggrovigliata intorno al collo del bambino e stava per soffocarlo.
Per fortuna che Emma, forse anche per via del sesto senso che hanno tutte le mamme, si è svegliata in tempo.
La donna ha raccontato di aver tentato in tutti i modi di liberare il figlio, ma di non esserci riuscita subito.
Tragedia sfiorata: Lincoln salvato dal padre
Per fortuna Emma, fra le lacrime, ha avuto la prontezza di mettersi a gridare aiuto. A quel punto il marito, che era al piano sottostante, è corso prontamente in camera per vedere cosa stesse succedendo.
L’uomo è riuscito ad evitare che il figlio soffocasse e a togliere i capelli della moglie dal collo del piccolo.
Tutto è bene ciò che finisce bene. Linoln non ha avuto alcun problema.
Emma, invece, ha sottolineato di non riuscire più a dormire. La donna ha anche reso pubblica la sua storia per evitare la bruttissima esperienza a tutte le altre mamme.