Metal detector e body scanner possono essere pericolosi per le donne in gravidanza? Si tratta di una domanda ricorrente, che si pongono in modo intelligente soprattutto le donne incinta che si trovano a viaggiare in aereo. La risposta deve però rassicurare tutti, donne in stato interessante e non. Il metal detector è innocuo sulle persone.
Questo perché il suo funzionamento è a energia elettrica (mediante campo elettromagnetico), quindi totalmente sicuro anche per le future mamme. Ma come funziona il metal detector e perché non deve essere considerato pericoloso per chi viaggia in gravidanza?
Perché il metal detector non è pericoloso in gravidanza
A mettere la parola fine alla questione metal detector pericoloso sì oppure no è la Società Italiana di Diagnosi Prenatale e Medicina Materno – Fetale. Secondo gli esperti, infatti, gli scanner millimetrali, anche detti body scanner o metal detector, degli aeroporti internazionali e nazionali non sono pericolosi per le donne in gravidanza.
I metal detector impiegati negli aeroporti per la scansione delle persone utilizzano onde elettromagnetiche a bassa frequenza. In pratica hanno una potenza 10 mila inferiore a quella delle onde emesse dal nostro cellulare. Inoltre i metal detector non producono onde ionizzanti, quindi non sono in grado di agire sul DNA né della persona incinta né del bambino. Anche gli scanner manuali (quelli che usa la security per il controllo fisico) producono un campo elettromagnetico minimo quindi sono da considerarsi assolutamente innocui.
Ad essere potenzialmente pericolosi sono, in realtà, i raggi X quelli che vengono utilizzati per il controllo dei bagagli e degli oggetti inanimati. In realtà, i raggi X emettono radiazioni simili a quando ci si sottopone a una lastra oppure a una radiografia, quindi non sono così nocivi come si può pensare. E’ opportuno comunque prestare attenzione.
Viaggiare in aereo in gravidanza: attenzione a Inghilterra e USA
Se in Italia e nell’Unione Europea metal detector e scanner millimetrali sono sicuri perché funzionanti con campo elettromagnetico, in alcuni aeroporti inglesi e americani sono stati introdotti nuovi strumenti di controllo personale che utilizzano raggi X, per i quali si nutrono dubbi sulla sicurezza.
Nell’aeroporto londinese di Heathrow, per esempio, è stato introdotto recentemente un nuovo sistema di scansione corporea a raggi X cosiddetti a “retrodiffusione”. Negli aeroporti americani, invece, è stato introdotto il backscatter, che utilizza anch’esso un livello minimo di raggi X. Sulla pericolosità di questi nuovi macchinari in dotazione agli aereoporti inglesi e americani si è però espressa la Transportation Safety Administration (TSA). In una nota ufficiale l’ente ha dichiarando che l’emissione di radiazioni generate da backscatter e similari è così bassa da non provocare rischi significativi alle persone e in particolare alle donne incinta. E’ comunque consentito, nel caso si tema per la propria salute, di richiedere un controllo fisico e quindi evitare il passaggio da questi scanner a raggi X.