Al giorno d’oggi avere una gravidanza non è semplice come si possa credere. Quando si cerca un bambino si vorrebbe che tutto andasse a buon fine al primo tentativo, ma purtroppo non è così. Ci sono tantissime varianti che si intromettono. Tuttavia, sapere i giorni in cui si è più fertili durante il mese aiuta ad aumentare le possibilità di rimanere incinta. Di seguito i 7 indizi che indicano che sei nel periodo fertile.
Modifica del muco cervicale
Il primo dei 7 indizi è la modifica del muco cervicale. Il muco cervicale è una secrezione della ghiandola del collo dell’utero che, all’avvicinarsi dell’ovulazione, cambia in quantità e di consistenza. Durante il periodo fertile, cioè poco prima dell’ovulazione, i livelli di estradiolo aumentano, stimolando la produzione di muco cervicale che assume una consistenza quasi acquosa, simile all’albume d’uovo. La modifica del muco cervicale è uno degli indizi più precisi quando si cerca di scoprire la propria fertilità ed è uno dei più adottati dalle donne.
Desiderio sessuale
Uno dei 7 indizi è l’aumento del desiderio sessuale che tutte le donne sperimentano durante il periodo di fertilità. Questo avviene circa due giorni prima dell’ovulazione, il momento giusto per provare ad avere un bambino. L’aumento di desiderio è dovuto ad una produzione maggiore di estrogeni e testosterone. Tuttavia, lo stress di non riuscire a concepire un figlio, può influire sul desiderio sessuale.
Misurazione della temperatura basale
Misurare giornalmente la temperatura basale, è uno dei metodi più diffusi per capire se si è nel periodo fertile. Durante l’ovulazione la temperatura basale aumenta di qualche decimo di grado e rimane elevata anche dopo l’ovulazione. L’aumento di temperatura è dato dal progesterone, un ormone che aumenta dopo l’ovulazione. La misurazione della temperatura basale è uno dei 7 indizi che non avverte che il periodo fertile si avvicina quanto piuttosto che lo si è già.
Modificazione del collo dell’utero
Un altro dei 7 indizi che indicano che si è nel periodo fertile è la modificazione del collo dell’utero. Questo metodo è abbastanza difficile perché richiede un’ottima conoscenza del proprio corpo nonché attente osservazioni. All’avvicinarsi del periodo fertile il collo dell’utero è più alto, più morbido e più aperto, pronto per accogliere una nuova vita. L’azione modificatrice è dovuta dall’aumento di estrogeni.
Tensione al seno
La tensione al seno è uno degli indizi che più riscontrano le donne durante il periodo fertile. Tuttavia, siccome dipende da cambiamenti ormonali, è molto soggettivo e non è un indicatore così preciso.
Test di ovulazione
I test di ovulazione sono usati molto frequentemente dalle donne. Sono degli stick da utilizzare ogni giorno almeno una settimana prima del presunto periodo di fertilità. Si mette lo stick sotto il flusso di urina e si attende che il test misuri l’ormone luteinizzante (LH). È consigliabile usare il test intorno a mezzogiorno poiché l’ormone LH viene prodotto la mattina presto ed è rilevabile nelle urine solamente più tardi. Quando il valore raggiunge i livelli massimi, significa che si è nel periodo fertile.
Test salivari
L’ultimo dei 7 indizi per capire se si è nel periodo fertile è davvero inusuale. Si tratta della saliva! È un modo unico e particolare. Si tratta di analizzare la propria saliva con un tamponcino e porla in un vetrino da microscopio. Se si è nel periodo fertile, osservando la saliva, si noterà una conformazione stile “brina sulla finestra”. Questo è dovuto all’aumento dei livelli di estrogeno che fanno aumentare a loro volta i sali presenti nella saliva.