Chicco, storico brand italiano di articoli per neonati e bebè, sta lanciando in questi giorni un nuovo spot a favore delle nascite. Sulla scia dell’esclusione dell’Italia dai Mondiali, l’azienda spinge i clienti a “fare tanti goal” per far crescere il Paese e sul web impazzano le polemiche.
Spot della Chicco: “I goal per l’Italia li segniamo noi”
La nota marca italiana di prodotti Baby Care, Chicco, in questi giorni sta facendo molto parlare di sé per via di uno spot televisivo molto singolare che incita gli italiani a fare bambini. Sfruttando la tematica calcistica, un’impostata voce fuori campo ricorda agli spettatori che per sessant’anni i Mondiali di calcio si sono conclusi con un’esplosione di nascite che ha reso l’Italia ancora più forte e vitale.
Nel 2018 con l’esclusione della Nazionale dalla World Cup, Chicco incita in ogni caso le famiglie a “segnare goal per l’Italia” e ad accoppiarsi “ovunque, dovunque e comunque” riproponendo in tal modo il baby boom che ogni quattro anni rendeva gloria al nostro Paese.
Sul web impazzano le polemiche: lo spot offende l’amore
Ad accompagnare la voce narrante dello spot Chicco si vedono immagini di coppie che simulano amplessi nei posti più impensati come in ufficio, in un negozio, sul tavolo della cucina o all’interno di una cabina per le fototessere, come se l’atto del concepimento andasse al di là di ogni scelta ragionevole o non potesse essere l’esito di un percorso lungo e ponderato.
Data la particolarità dei fotogrammi molte coppie si sono sentite ferite da una pubblicità di stampo così sensazionalistico. Sul web sono fioccate molte polemiche: c’è chi ritrova nello spot una sorta di propaganda di stampo fascista, chi sottolinea le difficoltà economiche di mettere su famiglia, chi si sente discriminato dal messaggio pubblicitario, avendo da tempo problemi di fertilità.
Inoltre non è sembrato di buon gusto paragonare i futuri nascituri a dei goal messi a segno. Probabilmente l’intento della Chicco era quello di creare una pubblicità d’impatto ma ironica e spensierata, tuttavia non sembra essere riuscita nell’intento. In fondo non importa mettere al mondo “milioni di bambini”, ogni nuova, singola creatura rappresenta il meraviglioso miracolo della vita e dell’amore tra due persone.