L’uso degli smartphone sta diventando una costante nella routine quotidiana di ogni famiglia: dagli adulti ai bambini, tutti sembrano non poter fare a meno di questi dispositivi sempre più all’avanguardia. La Società Italiana di Pediatria (Sip) però avvisa: l’utilizzo eccessivo dei cellulari può compromettere il corretto sviluppo dei bambini.
Le indicazioni dei pediatri italiani sull’utilizzo degli smartphone da parte dei più piccoli
La Società Italiana di Pediatria, durante il suo 74° congresso nazionale ha presentato un documento ufficiale in cui fornisce precise disposizioni sul corretto uso dei dispositivi elettronici da parte dei bambini.
Prima dei 24 mesi, i bambini non dovrebbero conoscerne neanche l’esistenza, bensì essere intrattenuti da giochi studiati appositamente per la loro crescita.
Dopo i due anni di vita il genitore responsabile può consentire al figlio l’utilizzo del telefonino e del tablet al massimo per un’ora al giorno.
Dai cinque anni fino ai nove, le ore possono diventare due. In ogni caso per tutti i bambini è fortemente sconsigliato l’uso dello smartphone mentre mangiano o prima di andare a letto.
Un uso eccessivo degli smartphone può arrecare danni allo sviluppo del bambino
I pediatri sostengono con forza che non si tratta soltanto di un principio educativo ma anche di una condotta a tutela della salute dei figli.
Stare per troppo tempo con gli occhi incollati allo schermo, infatti, può indurre nei bambini una particolare forma di strabismo definita esotropia acquisita concomitante e può indurre numerosi disturbi come insonnia, nervosismo, affaticamento degli occhi e irritazione della congiuntiva.
Inoltre alcune ricerche evidenziano come il touch screen possa compromettere le capacità cognitive e relazionali del bambino.
Estraniarsi dal mondo circostante e interagire con personaggi virtuali, inibisce la capacità di affrontare situazioni reali e rende difficile rapportarsi serenamente con i coetanei
Tali preziose informazioni devono essere tenute a mente dalla maggior parte dei neo-genitori; il 70% di essi infatti fa utilizzare lo smartphone ai figli prima dei due anni, al solo scopo di tranquillizzarli.
Bisogna ricordare però che un dispositivo elettronico non potrà mai sostituirsi al potere rigenerante del gioco e delle coccole con mamma e papà.