La violenza sulle donne continua senza arrestarsi. Stavolta è toccato ad una giovane donna bolognese in stato di gravidanza: picchiata dal marito che le ha provocato la rottura del setto nasale.
La squadra mobile di Bologna è subito intervenuta arrestando l’uomo violento. Le ragioni dell’aggressione spropositata sarebbero da ricercare nella forte gelosia che il marito nutriva verso la moglie. L’episodio non sembrerebbe un caso isolato: più volte la donna avrebbe subito violenze e percorse, ma senza riuscire ad ottenere l’aiuto necessario.
Bologna: donna in gravidanza pestata dal marito
In Italia i dati riguardanti i femminicidi, i reati di violenza sessuale, i casi di stalking e specialmente i maltrattamenti sulle donne hanno raggiunto una portata allarmante.
Giovedì 12 aprile si è aggiunto alla lista il caso di una giovane donna di Bologna aggredita dal marito italiano di anni 51.
La donna, in stato di gravidanza, avrebbe subito l’ennesimo atto di violenza dal proprio coniuge che stavolta le è costato la frattura del setto nasale, con una prognosi di 25 giorni.
Arrestato marito bolognese per violenze sulla moglie in gravidanza
Non è la prima volta per la donna. Più volte, in passato, avrebbe subito percosse ed umiliazioni dal marito, anche in presenza degli altri figli minori.
Stanca dei trattamenti inaccettabili, è così riuscita a denunciare l’ultimo accaduto alla polizia. La squadra mobile di Bologna è intervenuta prontamente. Per il marito è già scattata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Bologna.
Donna picchiata in gravidanza: un calvario che dura da tempo
Al momento sono in corso ulteriori indagini che hanno fatto emergere altri elementi. La donna diverse volte avrebbe provato a chiedere aiuto ma senza esito. Il marito, infatti, le impediva di chiamare la polizia strappandole di mano il telefono.
Le testimonianze e le ulteriori prove acquisite depongono tutte a sfavore del marito e metterebbero in piena luce l’orribile calvario che la donna avrebbe subito nel corso del tempo.