La Pasqua è ormai alle porte e nella casa di ogni bambino è previsto l’arrivo di molte uova di cioccolato. Complice la sorpresa che contiene, l’uovo di Pasqua è un regalo molto gradito da grandi e piccini e, proprio in questi giorni, molti cederanno alla tentazione con qualche peccato di gola. Ma come bisogna comportarsi con i bambini molto piccoli?
Cioccolato ai bambini piccoli: sì o no?
Il cioccolato è un alimento molto nutriente con numerosi benefici per il fisico, a condizione che sia di buona qualità e soprattutto assunto in dosi contenute. Il cioccolato è ricco di ferro, antiossidanti, polifenoli e teobromina che hanno effetti positivi sull’umore. Detto questo, molti pediatri ne sconsigliano la somministrazione prima dei due anni, perché può contenere zuccheri e grassi saturi difficilmente elaborabili da reni e fegato non ancora sviluppati del tutto dei più piccini.
Inoltre, è risaputo che il cacao, contenuto nel cioccolato, ha proprietà stimolanti ed eccitanti ed è proprio per questo che un suo consumo è preferibili nell’arco della prima metà della giornata e, soprattutto, con moderazione.
Non bisogna dimenticare che nei piccoli può creare disturbi gatrointestinali e, anche ai più grandicelli, va dato con parsimonia perché è ipercalorico e se assunto come alimento abituale può favorire l’obesità infantile, difficile da correggere in età più avanzata perché direttamente correlata a cattive abitudini alimentari.
Come sostitutivo del cioccolato può essere impiegato il cacao in polvere che, ad esempio, mescolato nel latte lo rende più appetibile e ne incentiva la richiesta da parte dei bambini. Comunque il cioccolato può essere proposto all’interno di una sana torta preparata in casa con ingredienti controllati o, di tanto in tanto, associato al pane fresco, per una merenda nutriente e golosa.
Il cioccolato migliore per i piccolini
Quando si parla di bambini e alimentazione le parole d’ordine sono freschezza e qualità. Per essere maggiormente tranquilli è sufficiente leggere la lista degli ingredienti per evitare i prodotti troppo poveri di cacao.
È consigliabile evitare il cioccolato bianco, a base esclusivamente di burro di cacao, e cioccolatini e le merendine farcite con cereali, creme e nocciole che spesso prevedono elaborazioni troppo ricche o allergeni. Il cioccolato al latte è, in ogni caso, la variante più sana e digeribile per i bambini.
Quando introdurre il cioccolato nella dieta di un bambino
Intorno all’anno e mezzo, a seconda del regime alimentare consigliato dal proprio medico di fiducia, lo svezzamento è generalmente completato e i bambini sono pronti per introdurre piccoli assaggi di tutti gli alimenti tipici della dieta di un adulto.
Per quanto riguarda il cioccolato, ci sono prodotti pensati appositamente per la prima infanzia come biscotti e piccole merende che contengono cacao magro e offrono la garanzia di numerosi e meticolosi controlli nel rispetto delle leggi italiane, anche se un piccolo pezzetto di uovo di Pasqua sicuramente non comprometterà l’intera educazione alimentare di vostro figlio!
Luigi Bomparola