A Siena, nell’ospedale di Santa Margherita di Cortona, è possibile effettuare la diagnosi genetica preimpianto pagando solamente il ticket. L’esame viene effettuato solo quando uno dei due aspiranti genitori è portatore sano di un’importante alterazione genetica e desidera avere un figlio sano.
La diagnosi genetica preimpianto dell’ospedale di Siena
Nell’ospedale senese di Santa Margherita, le coppie possono effettuare le analisi genetiche preimpianto per sapere se durante un’eventuale gravidanza l’embrione potrebbe essere sano oppure no. Le alterazioni geniche conosciute sono più di tremila e possono essere identificate con l’amniocentesi praticata alla 12° settimana di gestazione. La genetica preimpianto viene invece effettuata prima del concepimento e fino a sei mesi fa si poteva effettuare solo da privati a pagamento. Negli ospedali Niguarda di Milano e Microcitemico di Cagliari l’esame è gratuito ma solo per ricercare due malattie specifiche: la talassemia nota anche come anemia mediterranea e l’X fragile. Per la ricerca di tutte le altre alterazioni geniche era necessario pagare. L’ospedale di Cortona invece effettua l’esame mediante il Servizio Nazionale per tutte le coppie nelle quali uno dei due aspiranti genitori sia portatore sano di una qualsiasi alterazione genica.
A cosa serve la diagnosi genetica preimpianto
Con questo esame preimpianto si possono prevenire le alterazioni genetiche note. In pratica si mescolano i geni del genitore portatore sano con quelli del partner e si aspetta che inizi la formazione dell’embrione. Sull’embrione viene effettuata una biopsia analizzando un numero variabile dalle due alle quattro cellule. Se l’embrione risulta essere sano viene poi trasferito nell’utero materno per dare inizio alla gravidanza tanto desiderata. La pratica in Italia è legale ed è stata resa tale da una sentenza della Corte Costituzionale emessa nel 2015.