Secondo recenti studi di settore, è emerso che i genitori tendono a introdurre alimenti non sminuzzati nell’alimentazione dei bambini sempre più tardi. Ci sono bambini che fino al primo anno di vita, e talvolta oltre, non hanno mai masticato niente ma hanno solo ingoiato pappe semiliquide. Se però si introducono alimenti da masticare in fase troppo avanzata, si rischia che il bambino li rifiuti sistematicamente. Come fare dunque?
Mangiare cibi solidi: l’importanza di stare a tavola assieme
I bambini prima o poi devono imparare a mangiare cibi solidi. È inevitabile che i genitori siano preoccupati che possano rimanere soffocati a causa di un boccone andato di traverso. Il rischio che inghiottiscano pezzi troppo grandi c’è ma è necessario comprendere che devono fare esperienza da soli, sotto la stretta sorveglianza degli adulti.
Maneggiando pezzi di cibo solido come spicchi di mela o pezzi della crosta del pane cominceranno a capire quale sia la grandezza giusta del boccone da mandar giù, fino a che profondità possono mettere gli alimenti in bocca senza provocarsi le forze del vomito e altre cose simili.
Capiranno come e quanto masticare le varie cose che gli vengono date, facendo esperienza da soli, e come afferrare e gestire al meglio i cibi che gli vengono messi a portata di mano. Se il bambino si rifiuta di mangiare cibi dalle consistenze più importanti è possibile stimolarlo in maniera del tutto naturale e non invasiva: basta farlo sedere a tavola con voi.
Vedendo mangiare i genitori con gusto cose molto diverse da quelle che conosce vorrà imitare gli adulti. Inizierà poco a poco a rubarvi le cose dal piatto: lasciatelo fare tenendolo comunque sotto controllo. La masticazione è un esercizio utilissimo non solo ai fini della digestione ma aiuta a sviluppare in modo corretto i muscoli della mandibola, della bocca e apporta numerosi benefici allo sviluppo del linguaggio parlato.
Abituare i bambini ai cibi solidi da piccoli
I bambini, dall’età di 4 mesi in poi, iniziano ad essere infastiditi dai dentini che vogliono spuntare. Si portano sistematicamente tutto alla bocca un po’ con il tentativo di trovare sollievo e un po’ per esplorare meglio ciò che lo circonda. Il gesto di portare tutto alla bocca aiuta anche a sviluppare la coordinazione dei gesti che risulterà poi fondamentale proprio in una fase successiva, quando comincerà ad afferrare da solo le cose da mangiare.
Abituarli a mangiare con gli adulti può essere complicato perché il bambino indubbiamente ha bisogno di aiuto. Tuttavia è il modo migliore per aiutarlo a mangiare in modo corretto. I bambini sono spugne e apprendono rapidamente da ciò che vedono fare agli altri. Osservare i genitori mentre mangiano per lui sarà utilissimo. Inoltre, se vedrà mangiare ortaggi con piacere dai commensali, sarà invogliato ad assaggiarli ed è probabile che non li rifiuti.
Io ho una paura matta che si possa affogare, so che sbaglio,ma ogni volta che mette un pezzetto più grosso in bocca di qualsiasi cibo fa un conato di vomito, ed è anche capitato che vomitasse. Lui ha1 anno, ma gli piace provare nuovi sapori. Non mastica benissimo ovviamente e questo mi preoccupa. Speriamo bene.