La scelta del nome del proprio figlio è una tappa molto importante per le neo-mamme e i neo-papà. Non soltanto stabilisce l’identità di una persona, ma svela anche lati del carattere nuovi e originali.
Per questo motivo, il nome del bimbo è il primo regalo che il genitore elargisce all’ultimo arrivato in famiglia.
In aggiunta, è anche la prima parola che il bebè ascolterà alla nascita, la sera prima di addormentarsi e al mattino appena sveglio, quando lo cullerete tra le vostre braccia.
In tal senso, la scelta del nome è un atto di responsabilità e di amore che il genitore compie nei confronti del proprio figlio.
In questo articolo vogliamo passare in rassegna i consigli da tenere a mente per riuscire nell’intento: ecco cosa sapere.
Errori da evitare nella scelta del nome di nostro figlio
Come scegliere il nome del bambino? Le dritte da tenere a mente
Secondo la legge italiana (fonte: articoli 34 e 35 del decreto ministeriale numero 296/2000), la scelta del nome del bambino dovrebbe rispettare alcune parametri di base:
- Non più di tre elementi onomastici. Il nome del bambino dev’essere coerente al sesso di nascita e può essere composto al massimo da due nomi.
- No al nome del papà, di un fratello o di una sorella in vita. Inoltre, sono illegali nomi e nomignoli offensivi, diffamatori e vergognosi.
- Sì ai nomi stranieri, purché scritti in alfabeto latino. Affinché l’ultimo arrivato in famiglia ottenga la cittadinanza al momento della nascita è importante che i caratteri siano espressi in lettere italiane, con aggiunta delle consonanti K, J,W,Y,X.
Scegliere il nome del bimbo tra i più diffusi in Italia
In accordo ai dati annuali pubblicati online da Istat, i nomi per bambini più diffusi in Italia restano senza dubbio i classici intramontabili.
Per i maschietti: Francesco (dal latino Franciscus, cioè “Proveniente dalla terra dei Franchi”, ), Alessandro e Andrea (dal greco “Protettore” e “Uomo coraggioso”) e Davide (dalla lingua ebraica Dawidh, ovvero “Amato, prescelto”). Molto gettonati anche Matteo, Antonio, Giuseppe e Mattia, nonché Marco e Luca.
Per le femminucce: Giulia (dal latino Iulia), Martina (anch’esso dal latino, letteralmente “Figlia di Marte”), Sofia (dal greco “Saggezza, avvedutezza”) e infine Giorgia (dal greco, “Colei che lavora i campi”).
Se voi e il vostro partner siete amanti della tradizione, tenete in considerazione i nomi più gettonati d’Italia. Classici e senza tempo, sono anche semplici da pronunciare e apprezzati dalla famiglia e dai parenti più stretti.
Come scegliere il nome del bambino: i consigli dalla A alla Z
Qui di seguito, una lista di dritte e suggerimenti che i futuri genitori possono tenere in considerazione prima di scegliere il nome del bebè.
- Il nome dev’essere facile da pronunciare. Non soltanto sarà un bene per il bambino, perché imparerà facilmente a scriverlo e a dirlo ad alta voce, ma sarà anche vantaggioso nel corso della vita adulta. I nomi stranieri devono essere spesso ripetuti più e più volte, con tanto di spelling lettera per lettera. Discorso analogo è valido per i nomi composti (come Gian Luca o Gianluca) che creano confusione per il rinnovo dei documenti e il codice fiscale.
- Verificate sempre il significato del nome. Per quanto un nome “suoni bene”, il consiglio è di risalire alla radice latina, greca o ebraica. Ad esempio, il nome Biagio deriva dal latino “Balbuziente”.
- Infine, pensate al potenziale diminutivo del nome. I soprannomi possono essere molto insidiosi, soprattutto nel caso di appellativi lunghi (come Penelope, ad esempio). Fate in modo che il bimbo non debba sentirsi in imbarazzo per il nome che avete scelto.
- Scegliete un nome che sarà armonico quando viene pronunciato assieme al cognome, senza creare stridenti contrasti, fastidiosi doppi sensi o situazioni ridicole
La scelta del nome del bimbo è soltanto vostra
Anche nel caso in cui la scelta del nome non debba piacere ai nonni o agli altri membri della famiglia, ricordate di non fasciarvi la testa. È impossibile accontentare tutti, tanto più su un tema così delicato. Discutete con la vostra dolce metà dei nomi che amate maggiormente, ma fate in modo di restare fedeli alla decisione presa.
Il nome è infatti un atto d’amore genitoriale che non dovrebbe essere rovinato da maldicenze e antipatie!
Infine, un ultimo consiglio: i nomi stranieri, spesso ispirati al mondo dei VIP e delle celebrity, risultano anche molto impegnativi. Anastasia, Jennifer, Mark, John, Britney potrebbero mettere in imbarazzo l’ultimo arrivato in famiglia? Qualunque sia la scelta finale, la risposta è già dentro di voi.
Consultate un database online o un libro di nomi per trovare la giusta ispirazione e prendetevi cura del bimbo fin dal giorno zero. Amerà la vostra scelta!