Diversi studi hanno dimostrato il legame tra i disturbi del sonno e la difficoltà nel concepimento. Non riuscire a dormire e riposare bene, dunque, influenza negativamente la fertilità femminile.
Disturbi del sonno e difficoltà di concepimento sono collegati?
La ricerca che ha messo in luce la correlazione tra infertilità e difficoltà nel dormire è stata pubblicata su “Sleep” ad opera di I-Duo Wang, medico di Taiwan. Egli, assieme alla sua equipe ha esaminato i dati di un campione di donne con apnee e disturbi del sonno di vario tipo in un arco di tempo di 10 anni (2000-2010). Questo campione è stato poi confrontato con un altro, più ampio, costituito da donne senza alcun disturbo del sonno. Nel lasso di tempo è emerso che le donne affette da problemi nel dormire avevano un rischio di sviluppare infertilità da 3 a 4 volte maggiore rispetto alle altre senza alcun disturbo.
Apnee e problemi legati al sonno e al riposo influiscono anche sulla regolarità dei cicli mestruali, sulla tiroide e su stati di ansia e depressione. Riposare è importante ed è fondamentale avere una regolarità di circa 7-8 ore di sonno per notte. Quando non si dorme abbastanza ogni sfera della vita viene influenzata negativamente.
Come prevenire i disturbi del sonno e la difficoltà a concepire
I medici consigliano alle donne, soprattutto a quelle in età fertile, uno stile di vita sano, regolare, con una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare. Andare a dormire presto, magari sempre verso la solita ora e riposare il necessario è fondamentale. Se possibile, sarebbe opportuno evitare turni di lavoro durante la notte e non utilizzare assolutamente il cellulare prima di coricarsi. Queste piccole azioni aiutano a migliorare la qualità del riposo, prevenendo disturbi del sonno e difficoltà di concepimento.
La ricerca del dottor Wang ha mostrato, però, alcuni limiti come ad esempio il mancato approfondimento tra come i disturbi del sonno possano influire sulla fertilità femminile. I ricercatori, inoltre, non hanno tenuto conto di altri fattori legati alle difficoltà di concepimento come bere, fumare, lo stato sociale ed economico o lo scarso esercizio fisico. Gli stessi studiosi hanno affermato che ricerche e analisi sul tema sono ancora in corso per avere un’idea chiara di quanto effettivamente i disturbi del sonno siano legati all’infertilità.