A differenza dei tempi delle nostre nonne, in cui nel periodo di gravidanza veniva consigliato l’assoluto riposo, oggi tutti i medici sono concordi che una leggera forma di attività fisica possa giovare alla salute della futura mamma e del nascituro. Questo ovviamente non è il caso di gravidanze considerate a rischio, ma in assenza di complicazioni è possibile cimentarsi in varie forme di attività fisica idonee a ogni momento della gravidanza. Tra queste spicca sicuramente il ballo, perché permette di muovere il proprio corpo e di mantenerlo flessibile e tonico, prevenendo altresì il diabete gestazionale e migliorando la circolazione sanguigna.
I benefici del ballo durante la gravidanza
Non tutte le forme di danza sono adatte nel periodo della gestazione. Durante il primo trimestre è possibile affrontare sessioni di jazz, samba, salsa e balli da sala. Dal secondo trimestre in poi si potrà passare alla danza del ventre, molto sicura perché prevede movimenti ondulanti e lenti, concentrati soprattutto sulla zona pelvica, e quindi utili anche in vista del futuro travaglio. Sconsigliate invece le danze più concitate come l’hip hop e derivati che prevedono molti salti e scatti che, nel periodo della gravidanza, possono arrecare danno alle articolazioni. Tenendo conto di queste fondamentali considerazioni sarà possibile trarre enormi benefici dal ballo durante la gravidanza. Di seguito i più importanti:
- sollievo dalla pesantezza dovuta alla gravidanza
- muscoli tonici e corpo flessibile
- se la mamma è abituata a fare sport permette di mantenere costante l’allenamento fisico anche in gravidanza
- abbassamento del livello di stress e miglioramento dell’umore
- favorisce la circolazione sanguigna
- aumento della resistenza della donna in gravidanza, preparandola al parto
- riduzione dei tempi di recupero post parto
- mantenimento del peso forma
- allontanamento del diabete gestazionale.
Ballare in gravidanza: alcune precauzioni
Quando si decide di tenersi in forma ballando nel periodo della gravidanza, è necessario tenere presente alcune piccole precauzioni. In primo luogo non bisogna mai esagerare con attività troppo intense che possono risultare dannose per mamma e bambino. Dopo il primo trimestre è consigliabile evitare di fare coreografie che sovraccarichino troppo la schiena; è necessario inoltre adeguare i movimenti in base all’aumento di volume della pancia.
Ultimo consiglio, ma non meno importante, è necessario mantenersi costantemente idratate e fare molte pause per garantire il recupero ed evitare un eccessivo affaticamento.