Secondo una recente indagine di Onda, l’Osservatorio sulla Salute Femminile, quest’anno sono stati fatti grandi ed importanti passi avanti sul fronte dell’attenzione, della sensibilità e dell’interesse verso le patologie tipicamente femminili. Molti ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per questo e sono stai insigniti del Bollino Rosa. Si tratta di un premio dedicato a quei nosocomi che dimostrano empatia, competenza e particolare attenzione nei riguardi delle malattie femminili, troppo spesso sottovalutate.
Una crescita di Bollini Rosa del 600%
I dati sono davvero incoraggianti e portano a guardare al futuro con ottimismo e speranza. In un anno, l’assegnazione dei Bollini Rosa è aumentata del ben 600%. In termini semplici significa che, nel corso del 2017, ben altri 86 ospedali, dislocati su tutto il territorio nazionale, hanno deciso di impiegare più forze, ricerca, personale sanitario e macchinari diagnostici per il settore delle patologie femminili. La Lombardia detiene il record assoluto di ospedali a Bollino Rosa, seguita a ruota dal Veneto, dal Lazio e dalla Campania. Una linea rosa virtuale che fa capire che, da Nord a Sud, l’interesse verso la salute della donna sta aumentando e promette di crescere di anno in anno.
Quali sono le patologie femminili più ricorrenti
Quando si parla di malattie tipicamente femminili, ovviamente, il primo pensiero va ai tumori del seno, delle ovaie e dell’utero. Gli ospedali insigniti dal Bollino Rosa hanno certamente dimostrato di avere medici, macchinari e protocolli terapeutici d’eccellenza in questo specifico campo. Le patologie femminili, però, non sono esclusivamente i tumori e non sono esclusivamente di competenza senologica o ginecologica. Si parla anche di malattie che, pur non essendo esclusivamente femminili, colpiscono più spesso le donne e hanno su di loro effetti più gravi. Per esempio: l’osteoporosi, le malattie cardiocircolatorie, le malattie immuni della tiroide, il lupus, tutte le patologie correlate alla depressione post partum, all’asse ormonale e ai danni successivi alla gravidanza o al parto.
I progetti futuri degli ospedali Bollino Rosa
Molte altre strutture sanitarie si stanno attrezzando per seguire l’esempio dei 306 ospedali italiani che hanno massimizzato ed ottimizzato le cure specifiche alle donne e ottenuto il Bollino Rosa. I progetti in cantiere per il futuro prevedono l’introduzione della pet-therapy, a supporto delle malattie psichiatriche e psicologiche femminili ma, anche, per rendere più sopportabili i ricoveri e le terapie o per favorire una guarigione più rapida. Inoltre, si sta valutando un progetto simile anche per la Pediatria, che preveda un’assistenza migliore e più empatica ai bimbi.
Alcuni ospedali a Bollino Rosa
Gli ospedali a Bollino Rosa, ad oggi, sono tantissimi: ben 306. Alcuni tra i più conosciuti e rinomati sono: gli Ospedali Civili di Brescia, soprattutto per la cardiologia, il FatebeneFratelli-Sacco di Milano, il Policlinico Umberto I di Roma, il Santa Maria del Carmine di Rovereto. Per conoscere l’ospedale a Bollino Rosa più vicino alla propria zona di residenza è possibile richiedere la lista completa presso tutte le farmacie affiliate Federfarma o consultarli all’indirizzo www.bollinirosa.it.