Sono tanti i modi differenti di svezzare bambini e quando arriva il momento giusto per introdurre le prime pappe i genitori iniziano ad avere qualche dubbio e perplessità di troppo. La pediatra Ilaria Giulini Neri fa un po’ di chiarezza affermando che fra svezzamento e autosvezzamento esiste una via intermedia da seguire.
Svezzamento o autosvezzamento? Una via di mezzo
Lo svezzamento inizia generalmente dopo il compimento dei sei mesi del neonato. C’è chi opta per un metodo classico mettendosi ai fornelli per preparare pappe a base di verdure, carne e formaggi e chi invece preferisce adottare l’autosvezzamento. Con l’autosvezzamento ai bambini è consentito mangiare tutto quello che consumano i genitori senza limitazioni di sorta.
La pediatra Giuntini sostiene che esista un terzo modo che preveda l’abbinamento di entrambi i metodi. Il latte materno o, quando non è presente quello artificiale, è l’alimento principale del bambino fino al compimento del primo anno di vita. Premesso ciò è necessario introdurre alimenti semiliquidi e solidi senza mantenere uno schema rigido. Se fino a qualche anno fa si tendeva a prestare particolare attenzione al potere allergizzante di alcuni alimenti, è stato messo in luce come questo sistema non sia affatto efficace nel prevenire le allergie.
L’introduzione degli alimenti fra svezzamento e autosvezzamento
È consigliabile non introdurre troppi alimenti assieme ma proporre un solito tipo di prodotto nuovo per qualche giorni di seguito per verificare se il bambino è allergico o meno, controllando eventuali reazioni avverse. Successivamente si può procedere con l’introduzione di un alimento di altro genere.
Un ingrediente fondamentale per lo svezzamento è la pazienza. Non bisogna mai forzare i bambini ed è necessario considerare che il passaggio dal sapore del latte a quello di altri alimenti non sempre è gradito a tutti. Date tempo al bambino per abituarsi ricordando che ci sono delle regole imprescindibili che devono valere sempre: no all’utilizzo di sale e zucchero fino al compimento del primo anno di vita, no a troppe proteine e no al latte di mucca fino al primo anno di vita.
Seguito la pediatra, abbiamo iniziato a 5 mesi… un po’ di difficoltà la prima settimana… ora, ad 8 mesi, mangia tutto(o quasi)
Seguita la pediatra ed è andato tutto bene senza nessun problema,abbiamo cominciato che aveva 6 mesi,giusto la prima settimana ha fatto un po di storie ma dopo tranquillo proprio
Non spiega niente questo articolo
Genny Giacomini Grossi
Metta Maria