La gravidanza è un momento magico: perché non concedersi una bella vacanza durante questo periodo? Scoprite tutto quello che c’è da sapere sulle assicurazioni viaggio per chi è in dolce attesa.
L’assicurazione medica per il viaggio in gravidanza
Le donne in gravidanza che viaggiano per piacere o per affari sono in continuo aumento. La gestazione non è un impedimento per gli spostamenti ma è necessario prestare particolare attenzione alla propria salute e a quella del bambino, oltre che pensare con anticipo agli inconvenienti che si potrebbero presentare durante il periodo di vacanza. È consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria di viaggio che copra gli infortuni e le spese mediche sanitarie nel caso ce ne sia bisogno.
Stipulando la Polizza per le Garanzie Mediche si ha la possibilità di usufruire di tutte le cure necessarie negli ospedali oppure nelle cliniche ospedaliere senza preoccuparsi dei costi più o meno elevati in quanto sarà compito dell’assicurazione sostenere tutti i costi. Inoltre è possibile essere rimborsati qualora si acquistino farmaci o sia necessario sottoporsi a indagini diagnostiche. È da tenere sempre presente le tutte le assicurazioni hanno dei massimali concordati al momento della sottoscrizione.
I vantaggi offerti dall’assicurazione viaggio in gravidanza
Le donne in gravidanza che sottoscrivono un’assicurazione di tipo medico prima di affrontare un viaggio, hanno garantita anche la copertura in caso di infortuni accidentali e la richiesta del rimborso in denaro deve essere avanzata entro dodici mesi dall’incidente, che copre anche incidenti avvenuti a bordo dei voli aerei. Per chi ha intenzione di volare durante la gravidanza è bene che conosca le linee guida stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che prevedono alcune nozioni basilari. Ecco quali:
- Dopo la 28° settimana di gravidanza è necessario avere con se una lettera rilasciata dal medico che attesti la data prevista del parto e certifichi che non sia una gravidanza a rischio.
- Per le gravidanze singole i voli sono permessi fino alla 36° settimana di gestazione.
- Per le gravidanze gemellari di può volare fino alla 32° settimana.