Fin subito dopo la nascita, al neonato può essere fatto un massaggio utile per aiutarlo a trovare relax e serenità con il contatto pelle a pelle della mamma. I vantaggi di questo rituale sono tanti:
- si crea una relazione intima tra genitore e figlio
- si offre una coccola terapeutica
- si educa il neonato all’esperienza tattile e a conoscere il corpo
- si combattono i dolorini fisici (come le coliche o la stitichezza)
Massaggio al neonato: a quanti mesi?
Anche se il massaggio si può effettuare da subito quando il piccolo ha poche settimane di vita, alcuni centri consigliano di farlo dopo i tre mesi, ma non perché ci siano controindicazioni specifiche. Fare un massaggio neonatale dopo i 3 mesi è consigliato perché la mamma conosce meglio suo figlio, sa captare le sue esigenze e i momenti giusti in cui serve un po’ di relax.
Vedremo fra poco che un massaggio viene effettuato per diversi scopi, oltre quello rilassante anche quello utile ad aiutare il bambino a risolvere piccoli problemi quotidiani come la stitichezza o le coliche dello stomaco. Ecco perché una mamma deve prima conoscere un po’ il suo bambino e capire quando è il caso di fare un massaggio alla pancia o quando invece vuole soltanto coccole e attenzioni.
Come fare un massaggio neonatale
Con un massaggio neonatale si crea una comunicazione diretta tra mamma e bambino. Bisogna farlo quando il piccolo è a stomaco vuoto, per evitare che gli faccia male il pancino o che un po’ di movimento gli crei scompensi intestinali.
Una volta deciso l’orario perfetto per il massaggio, la posizione ideale è tenere il bambino supino. Se viene fatto in inverno è bene riscaldare la stanza in modo che l’ambiente sia confortevole e il bimbo non senta troppo freddo, perché il massaggio andrà fatto senza pannolino.
Dopo aver preparato tutto e scelto la camera adatta per questo piacevole rito, la mamma deve ricordarsi che il massaggio ha un obiettivo: creare un legame con il bambino, trasmettergli amore e senso di protezione. Ecco alcune cose da sapere:
- il bambino deve stare comodo per godersi il momento
- la mamma deve togliere anelli e gioielli che possono graffiare il corpo del neonato
- concentrazione e attenzione verso ogni gesto renderà il massaggio speciale
- la mamma deve essere rilassata, scacciare via tutte le tensioni per non trasmetterle al piccolo.
Come massaggiare la pancia del neonato
Il massaggio alla pancia è molto utile per la digestione del bambino, che durante i primi mesi di vita non è molto regolare. Può essere fatto dopo che il cordone ombelicale è guarito del tutto e il bambino può iniziare a fare il bagnetto.
Devono essere eseguiti dei movimenti circolari con i palmi delle mani aperti e, facendo una lieve pressione, ripeterli in serie per almeno dieci volte. Si può effettuare un massaggio anche con i polpastrelli esercitando una pressione come se si stesse camminando sull’addome del bimbo da sinistra verso destra.
Massaggio neonato contro stitichezza
Il massaggio neonatale contro la stitichezza prevede che il bimbo sia messo in posizione prona e senza il pannolino. Con dei movimenti circolari sulla parte inferiore della pancia fino ad arrivare all’ano, la mamma deve far muovere le gambe del neonato come se gli stesse facendo fare la cyclette.
Massaggio al neonato contro le coliche
Per combattere le coliche tante mamme hanno l’abitudine di fare un massaggio rilassante, che aiuti l’addome a eliminare i gas dell’intestino senza troppi dolori per il bambino. L’esercizio si effettua sempre sulla parta bassa della pancia con il bambino a pancia in su e con dei movimenti circolari a ritmo regolare.
Massaggio al neonato per dormire
Nei primi mesi di vita i neonati non conoscono il valore del sonno e hanno bisogno di un rituale che li stimoli e li educhi alla nanna. Tra i diversi metodi sperimentati, uno riguarda il massaggio per dormire.
La tecnica che si utilizza è indiana e arriva dal Kerala. Si chiama massaggio Shantala e prevede che, al mattino o prima di cena al tramonto, il bambino riceva uno stimolo al sonno attraverso un massaggio rilassante. Con il piccolo a pancia in su in un lettino, o in alternativa sulle ginocchia, la mamma strofina i palmi delle mani sulla pelle del bambino, in maniera dolce e delicata.
Insomma, il massaggio neonatale non crea soltanto benessere al bambino ma è un’occasione per creare quel contatto pelle a pelle con il proprio figlio che aiuta a conoscersi e amarsi.