Io sono una mamma meravigliosa. Quando ti ho cercato e non ti ho trovato.
Quando ho dovuto combattere e la lotta mi pareva impari. Contro la natura, contro il destino. E poi, ce l’ho fatta. Quando ti ho portato in grembo ed ero stanca, e il parto è stato lungo e complicato. Quando ti ho vista la prima volta e ho capito che tutto sarebbe stato diverso. Quando ho cominciato ad amarti sempre di più.
Io sono una mamma meravigliosa. Quando mi sei capitata e non sapevo cosa fare.
Non sapevo se volevo tenerti, se potevo. Quando le mie notti sembravano eterne e sudate e angoscianti, fino a quando non ho deciso. Ce l’ho fatta. Da sola, contro tutti. Anche contro lui. Quando mi sono rimboccata le maniche ed ho scoperto la mia forza e quanto l’amore può fare.
Io sono una mamma meravigliosa. Quando ho deciso cosa fare del mio lavoro, della mia carriera.
Quando ho sacrificato tutte le mie aspirazioni e ho curato e cresciuto solo te. Quando ho combattuto contro i pregiudizi che mi inquadravano come una fallita, una perdente, perché avevo deciso di stare a casa con te. Quando ho capito che non avrei delegato a nessuno la tua crescita, il vedere i tuoi progressi.
Io sono una mamma meravigliosa. Quando mi sono tenuta stretta il mio futuro. La mia professione.
Quando ho capito che sarei stata una donna a metà, se avessi rinunciato alle mie ambizioni. Quando ho realizzato che, per me, fare la mamma e basta non era giusto. Anche quando ho capito che avrebbe comportato starti lontana tante ore, ma questo mi faceva stare bene con me stessa, e stare meglio con te.
Io sono una mamma meravigliosa. Quando esco di casa, e vedo com’è tosta là fuori. Dove la famiglia è un peso.
Un bambino è un peso. Ed è tutto un ostacolo: dalle auto che mi tagliano la strada mentre ho te in braccio, alla scuola che cade a pezzi, al lavoro che non c’è, alla speranza che strappano ai ragazzi. Ma questo non è sufficiente per farmi mettere paura. Non è sufficiente per togliermi il coraggio di mettere al mondo i miei figli.
Io sono una mamma meravigliosa. Quando ho deciso di adottare, e mi incazzo al pensiero di quanto sia difficile e mi domando che male potrà mai fare, tutto questo immenso amore che voglio offrire, quando dall’altra parte c’è chi ha già le braccia aperte per accoglierlo. Quando capisco che mi ci vogliono tempo e soldi e colloqui e tanta speranza. Perché l’impresa è ardua, degna di un genitore.
Per tutte noi, che siamo mamme meravigliose. Soprattutto quando ce lo vogliono impedire. Quando ci ostacolano.
Per tutte noi, che siamo mamme meravigliose.
Soprattutto quando non ce lo dice nessuno e siamo sul punto di non ricordarlo più.
Io sono una mamma meravigliosa. Quando la diagnosi della tua malattia mi ha fatto tremare i polsi. Ma non ho mai pensato di perderti, perché sei tu che mi fai vivere.