Anche, e specialmente, le donne incinte hanno il diritto di regalarsi qualche momento di relax. Cosa c’è di più rilassante di una bella giornata alle terme? Certo è che, come per molte altre cose, anche alcuni dei trattamenti hanno delle controindicazioni.
Scopriamo quali sono i trattamenti sicuri in gravidanza e quelli da evitare e poi tutte alle terme!
Gli effetti benefici di una giornata alle terme
I percorsi termali, in linea di massima, offrono dei benefici, anche durante la gravidanza: le acque termali hanno un alto potere idratante, che, quindi fa bene alla pelle, e aiutano a rilassare la muscolatura. Inoltre praticare della ginnastica dolce in acqua aiuta a migliorare la postura, e ad alleviare possibili fastidi alla schiena, dal momento che l’acqua alleggerisce il peso del pancione.
Sì ai percorsi Kneipp, che stimolano la circolazione sanguigna e aiutano a ridurre il gonfiore alle gambe, e all’inalazione di gas sulfurei e salsobromojodici.
Anche l’assunzione di acque termali è consigliata: quelle ricche di magnesio contrasterebbero la stipsi, uno dei disturbi più frequenti che affliggono le donne incinte, mentre quelle più ricche in bicarbonato di calcio servono a contrastare il bruciore di stomaco.
Anche quando i trattamenti non hanno controindicazioni, è comunque meglio non strafare, sottoporvisi una sola volta e fare pause lunghe tra uno e l’altro. L’acqua in cui ci si immerge, inoltre, non dovrebbe superare la temperatura di 38°, e dovrebbe essere ancora più fredda se ci si immergesse per praticare una ginnastica dolce.
I trattamenti sconsigliati in gravidanza
Come abbiamo detto, non tutti i trattamenti proposti nei centri termali sono adatti alle donne in gravidanza.
Sauna e bagno turco sono sicuramente da evitare: entrambi creano delle condizioni che sono sfavorevoli con le condizioni di una donna che aspetta un bambino, che potrebbe andare incontro a disidratazione e svenimenti.
Da evitare anche le stanze del sale e i massaggi troppo vigorosi o comunque eseguiti con oli essenziali e creme di cui non si conosce la composizione.
Via libera all’idromassaggio, ma con cautela: l’acqua non deve essere troppo calda e i getti non vanno mai diretti verso la pancia.