Il caldo e l’estate sono notoriamente pericolosi per anziani e bambini piccoli. I neonati, in particolare, non hanno modo, se non col pianto, di esprimere un loro disagio.
La disidratazione nei bambini e nei neonati si produce quando la quantità di liquidi che entrano è minore della quantità di liquidi che escono. L’organismo perde liquidi tramite la pelle, il sudore, urina, polmoni, ma anche da vomito e diarrea.
Sintomi della disidratazione nei bambini nei bambini
Questi segnali indica che il corpo del tuo bambino è disidratato o si sta disidratando:
- Pannolino asciutto dopo molte ore
- La pipì è di colore giallo scuro
- È stanco e con poca energia
- Ha bocca e labbra secche
- Non ha lacrime quando piange
Ovviamente, se credi che il tuo bambino dia segnali di disidratazione chiama subito il pediatra e fatti consigliare da lui.
Probabilmente ti chiederà di visitarlo e, in base all’età del tuo bambino e alla sua nutrizione, ti dirà cosa fare.
Conseguenze della disidratazione nei bambini
Quando il corpo non ha sufficienti liquidi cerca di trattenere l’acqua in eccesso che si trova nelle cellule del nostro corpo, comprese quelle del cervello.
Per questo la disidratazione può portare complicazioni serie, come:
- Edema cerebrale
- Convulsioni
- Insufficienza renale
- Coma e morte
Ma stai tranquilla, è vero che i bambini perdono velocemente liquidi, ma è altrettanto vero che molti non soffrono di disidratazione.
Come evitare la disidratazione nei bambini
Per evitare la disidratazione è importante che il piccolo assuma molti liquidi, soprattutto nei giorni più caldi o se è malato.
Se segui l’allattamento esclusivo, attaccalo al seno con più frequenza, se non segui l’allattamento esclusivo o se il bambino ha più di 6 mesi puoi integrare i liquidi anche con acqua o con bevande come camomilla o tisana al finocchio. Ma la cosa migliore rimane però la Soluzione Reidratante Orale, che come spiega Pediatra Carla insieme al Dott. Mauro Cinquetti, contiene il giusto equilibrio di sali, zuccheri e liquidi.
Evita i succhi di frutta che sono pieni di zuccheri o, se il tuo bambino già li beve, non aumentare la quantità, ma diluiscili con l’acqua.
Chiedi, comunque, sempre un parere al tuo pediatra di fiducia.
Sabrina Feder
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