Sui social è da poco apparso un video molto particolare che sta commuovendo il web e che mostra un neonato mentre fa il bagnetto. Non si tratta però del solito bagnetto ma di una tecnica molto particolare messa a punto dalla puericultrice francese Sonia Rochel, che da anni lavora nella Clinique de la Muette a Parigi.
Perché il bagnetto è traumatico?
Osservando il modo di approcciarsi ai neonati, la donna si è resa conto che ben poco era mutato negli ultimi 30 anni nel modo di fare il bagnetto ai bebè. Si è chiesta ad esempio perché molte volte i piccini vivessero quest’esperienza in modo negativo e perché un neonato, immerso fino a pochi istanti prima in ambiente acquatico, è così infastidito dall’acqua.
La pratica di Thalasso Bain Bebè
Nel 1995 nasce quindi la Thalasso Bain Bebè, una pratica molto rilassante dedicata ai neonati con meno di 2 mesi che consiste nell’immergere il bimbo in acqua calda per circa 15 minuti, il tutto accompagnato da una dolcissima musica e da leggeri massaggi.
I suoni, i movimenti dell’acqua e il tocco amorevole danno benessere e serenità al neonato, che in tal modo vive il passaggio alla vita extrauterina senza alcun trauma.
Attenzione però: la Thalasso Bain Bebè è una tecnica riservata solo a personale esperto!