Il bimbo piange, quale sarà il motivo? Quante volte si sono posti questa domanda preoccupata i tanti neo genitori che si sono trovati di fronte a un neonato che piange disperato e inconsolabile? Starà male o si tratta solamente di fame? Certamente il pianto di un bimbo spaventa ed è fonte di angoscia. E non è affatto facile – anzi è impossibile – stabilire se ha un dolore intenso e soprattutto da dove viene.
Quanto il bebè sta male? Ce lo dice un elettroencefalogramma
Oggi grazie a uno studio messo a punto da un team di ricercatori, sarà possibile capire se il bambino sta soffrendo e soprattutto quanto male avverte. Gli studiosi britannici dell’Università di Oxford hanno individuato un metodo per stabilire l’intensità del dolore grazie a un tracciato di elettroencefalogramma che identifica le attivazioni neurali tipiche del dolore.
La terapia del dolore nel neonato: a che punto siamo
Lo studio condotto in via sperimentale su un campione di neonati rappresenta il punto di avvio di un importante e ulteriore filone di studi che ha a che fare con la terapia del dolore nel neonato e soprattutto nella valutazione soggettiva dell’intensità della percezione del dolore stesso.
Ma posate i cellulari e prendete in collo sti bimbi….
Basta poco per capire i loro bisogni!!!
Anche il mio piaceva tanto ora sembra un micetto che lania sempre però anche se avolte e dura si può dire che poi raccontare come era da piccino .e bellissimo ammare nostri figli
Si esattamente il pianto di un figlio persistente ti fa star male…io lo posso dire in pieno mio figlio piangeva H 24 tutta la giornata senza mai fermarsi..lo portavo all’ ospedale per paura aveva tanta aerea nella pancia le cosiddette coliche gassose..Nn nascondo che adesso che a nove mesi il pianto Nn mi ha lasciata si si è calmato ma Nn del tutto buona serata…