L’allattamento al seno rappresenta un momento di estrema importanza sia per la mamma che per il piccolo: si tratta di un processo di grande dolcezza e tenerezza, ma è bene assicurarsi che il bambino si attacchi correttamente al seno e che la posizione della bocca consenta la giusta suzione.
La corretta posizione della bocca fa bene al bambino
Grazie alle dovute attenzioni e una volta compreso il modo migliore per posizionare il bimbo durante l’allattamento, sarà possibile ridurre eventuali dolori o lesioni alla mamma, con particolare riguardo ai capezzoli, oltre ad evitare che il piccolo immetta aria insieme al latte, con il rischio di far insorgere o di peggiorare le fastidiose colichette.
Il bimbo svolge un ruolo chiave durante le diverse fasi previste dalla suzione nell’allattamento, grazie alla sua innata predisposizione ed alle sue caratteristiche fisiche, che sembrano ideate appositamente per consentire al meglio l’allattamento naturale.
La meccanica della suzione
La posizione della bocca del bimbo e i movimenti effettuati durante l’allattamento al seno sono frutto di un processo del tutto naturale: il neonato nasce già con la capacità di conoscere istintivamente la migliore posizione della bocca sul seno materno.
Non a caso il ritmo della produzione del latte è un meraviglioso meccanismo: più il piccolo succhia il latte e più la mamma ne produce. La suzione avviene attraverso il massimo contatto tra la bocca del bambino, la lingua, l’osso della mascella e il seno della mamma.
Tuttavia bisogna accompagnare nel modo più semplice e dolce questo processo, in modo da evitare posizioni scorrette o piccole disattenzioni che possono causare delle difficoltà: basterà poco per permettere al piccolo di nutrirsi al seno della mamma, come avviene in modo fisiologico ed inconsapevole, attraverso quel magico momento di interdipendenza che rafforza ancora di più il legame madre-figlio.
Lucia Pellizzeri