I bambini hanno bisogno di ricevere attenzioni continue, di essere stimolati e incoraggiati. Aumentare l’autostima nei bambini è un compito dei genitori che nel quotidiano e già dai primi mesi di vita devono infondere coccole e sicurezza, quel giusto senso di indipendenza rapportato all’età dei figli.
Cause della bassa autostima nei bambini
L’autostima nei bambini può essere bassa per diversi motivi. Quasi tutti riguardano il clima famigliare e l’educazione che si è ricevuta. Per esempio, dei genitori molto critici e severi possono far sentire il bambino sempre impreparato e non all’altezza e questo può creare in lui un senso di inferiorità che incide sulla fiducia che ha in se stesso.
Un’altra causa della bassa autostima nei bambini può dipendere da una famiglia che offre pochi stimoli ai suoi figli. Che cosa significa? Esistono quei caratteri poco ambiziosi, che si accontentano di ogni cosa, sopravvivono e non vivono appieno la vita. In questo caso, il bambino cresce all’interno di una famiglia che non educa alla voglia di fare, ad avere fiducia per il raggiungimento di un obiettivo o per migliorare le proprie abilità e attitudini.
L’autostima può mancare anche con dei genitori troppo protettivi, che si sostituiscono al figlio per ogni cosa. Infine un’ultima causa può dipendere dalla mancanza di punti di riferimento, ovvero da quelle famiglie in cui i genitori non sono mai in casa e i bambini si ritrovano a essere trascurati in ogni aspetto della crescita.ù
Quali frasi dire per aumentare l’autostima nei bambini
Se da piccoli si ha bisogno di essere guidati nella scoperta della vita, i genitori oltre all’educazione hanno proprio il ruolo di impegnarsi per aumentare l’autostima dei loro figli con stimoli quotidiani, attenzioni e frasi che motivano la loro sicurezza e voglia di fare.
Tra le frasi più importanti da dire a un figlio per farlo sentire sicuro di se stesso ci sono quelle motivazionali, che lo aiutano a capire che si è comportato bene, ha compiuto un bel gesto o si è impegnato in qualcosa che gli fa onore. Ecco alcuni esempi:
– Sono orgoglioso di te: il bambino necessita di consensi, deve sapere che si è comportato bene e gli adulti sono felici del suo atteggiamento. Questo non significa che bisogna lodarlo per qualsiasi cosa, ma quando se lo merita deve essere premiato con una bella frase di riconoscimento.
– Vuoi che ti ripeta quello che non hai capito?: questa frase è sicuramente più adatta rispetto a un “Perché hai sbagliato? Sei scemo?” Se il bambino ha fatto male un compito o non riesce a capire una spiegazione, il genitore ha il dovere di non farglielo pesare ma di aiutarlo a comprendere meglio.
– Ritenta di nuovo, ce la farai: questa frase incoraggiante aiuta il bambino a capire che non deve abbattersi se non è riuscito a fare qualcosa. È una frase migliore rispetto alle solite frasi a mo’ di sfida come “scommetti che non ce la farai mai?”, frasi che se un adulto è capace di contestualizzare, per un bambino possono essere mal interpretate.
– Ti voglio bene, ti amo: dire ai figli quanto amore si prova per loro è un altro modo per aumentare l’autostima dei bambini. Il motivo? Sanno di essere amati e imparano ad amare anche se stessi.
– Ho sbagliato anche io, mi dispiace: i bambini hanno bisogno di sapere che anche i genitori sono umani e per questo sbagliano. Ammettere l’errore aiuta i figli a capire che mamma e papà non sono perfetti e che devono imparare ad accettare i loro sbagli senza sentirsi per questo inferiori.
Armando Foglia