La pancia durante la gravidanza è sotto i riflettori per tutti i nove mesi per via dei numerosi cambiamenti che subisce. Se si tratta della prima gravidanza poi, è normale preoccuparsi un po’ di più per paura che le contrazioni possano provocare un aborto spontaneo o una nascita prematura.
Pancia dura in gravidanza: un disturbo comune
Durante le prime settimane si può avvertire quella sensazione di pancia gonfia che è del tutto normale. Quando la pancia si indurisce, questa strana sensazione può essere legata alle contrazioni ma non è detto che sia allarmante, se invece le contrazioni avvengono prima della 37esima settimana allora è il caso di intervenire. Vediamo quindi come distinguere i vari casi di pancia dura in base al periodo della gravidanza, quando allarmarsi e quando no.
Nelle prime settimane di gravidanza si avverte la sensazione di pancia gonfia, più che dura. Ciò è dovuto soprattutto ai cambiamenti ormonali che subisce il corpo femminile per favorire il rilassamento dell’utero, l’annidamento embrionale, il nutrimento al feto o la preparazione del seno all’allattamento.
Pancia dura in gravidanza: i sintomi
In gravidanza la pancia dura è una sensazione abbastanza normale e può essere provocata da contrazioni fisiologiche, più o meno intense, che accompagnano la donna per tutto il periodo di gestazione fino alla nascita del bambino. Anche nei primi mesi si possono avvertire contrazioni al basso ventre con crampi simili a quelli mestruali. Una contrazione isolata non indica un parto imminente, ma se le contrazioni sono ravvicinate e dolorose e crescono d’intensità allora potrebbe significare l’inizio del travaglio.
Pancia dura in gravidanza: attenzione alle contrazioni
Se invece la pancia si indurisce tutto il giorno le cause possono essere di tipo intestinale o la stitichezza, quest’ultimo disturbo molto frequente in gravidanza. Nel terzo trimestre questi episodi hanno un ruolo preparatorio al parto e sono conosciuti come le contrazioni di Braxton Hicks. È in questo periodo, soprattutto prima delle 37 settimane, che le contrazioni vanno tenute sotto controllo per evitare un parto prematuro.