I motivi per cui un bambino può sentirsi “sotto stress” nei primi mesi di vita sono tantissimi: primo fra tutti l’abbandono dell’utero materno, fonte di riparo e conforto.
L’utero è un ambiente notevolmente più “tranquillo” del mondo esterno e la sovrabbondanza di nuovi stimoli (luce più forte, temperatura incostante ecc..) , può rendere difficile per il bambino addormentarsi.
Ricreando l’ambiente a cui era abituato possiamo aiutarlo a rilassarsi e dormire: vediamo come fare.
IL POTERE DELL’ABITUDINE
I bambini sono abitudinari, le cose ripetute li rassicurano e li fanno sentire protetti, per questo un “rito della buona notte” può aiutare ad addormentarli. Quando sono ancora troppo piccoli per le classiche favole conviene provare con un bel bagnetto pre-nanna, che fra le altre cose li preparerà al sonno (chi uscito dalla piscina non si è mai sentito assonnato?).
Potete anche provare a massaggiarlo dolcemente o a dargli dei leggeri colpetti sul sederino.
Anche cullarlo e sussurrargli qualcosa potrebbe essere utile, dato che il suono e il movimento ricorderebbero l’ambiente uterino.
Un semplice “Ssshhh” andrà benissimo perché i fruscii sono quello che il piccolo sentiva di più stando all’interno del “pancione”.
L’IMPORTANZA DELLA MAMMA
Un’altra cosa estremamente rassicurante per il bebè è naturalmente la sua mamma.
Tutto di voi lo rassicura: il tocco, la voce, l’odore. Se il piccolo fatica ad addormentarsi nel suo lettino e si sveglia appena provate a staccarvi da lui potreste provare con una fascia o marsupio: questo permetterà al neonato di addormentarsi al ritmo del battito del vostro cuore, e a voi di avere le mani libere e poter fare altro.
La cosa migliore sarebbe comunque che il bambino riuscisse ad addormentarsi nella sua culla, per cui quando è nella fascia e vedete che sta per cedere provate a riporvelo delicatamente. Magari si sveglierà le prime volte, ma la fatica che farete verrà ripagata in futuro.
IL CIUCCIO
I neonati hanno un forte riflesso della suzione che può aiutarli ad addormentarsi (non sono pochi quei bambini che si addormentano attaccati al seno della madre o subito dopo una poppata). Provate a dare il ciuccio al vostro bebè: potrebbe aiutarlo ad addormentarsi dandogli qualcosa da succhiare che non sia necessariamente il vostro seno.
Non abbiate paura che il ciuccio diventi un vizio: se glielo toglierete al momento giusto ciò non accadrà.
Un bambino di pochi mesi cambia abitudini facilmente, non si può parlare di vizi a quell’età!
UN “FORTE ABBRACCIO”
Gli stessi spazi ristretti che un adulto può trovare scomodi sono rassicuranti per il bambino: i neonati sono stati allungo contenuti nell’utero dove avevano poca libertà di movimento e questo li tranquillizzava.
Avvolgetelo ben bene nella copertina e scegliete culle di dimensioni ridotte. Se ve la sentite potete anche provare con una fasciatura, stretta e confortevole.