Secondo un recente studio di settore, un bambino su dieci risulta affetto da tosse cronica. Si tratta di un dato piuttosto preoccupante e gli specialisti devono prescrivere una terapia che sia adeguata all’età pediatrica per risolvere questo disturbo così frequente.
Tosse e bambini: il picco arriva in inverno
Durante il periodo invernale, la tosse è una delle patologie che interessano di più i bambini. Solitamente è un problema di breve durata che si risolve in meno di un mese. Se però la tosse continua a presentarsi anche a distanza di trenta giorni dalla sua comparsa, si può parlare di tosse cronica. La causa principale è l’infezione delle vie aeree che deve essere curata con apposita terapia.
È necessario considerare che la causa, così come la gestione della tosse dei bambini, sono molto diverse da quelle delle persone adulte. Lo stesso studio prima citato ha messo in luce che solamente il 20% dei bambini affetti da tosse cronica possa guarire spontaneamente mentre la restante percentuale necessita di cure specifiche mirate alla risoluzione del problema.
Tosse cronica: i bambini hanno bisogno di terapie specifiche
Per arrivare precocemente alla diagnosi e quindi intervenire tempestivamente sul problema, è fondamentale la conoscenza della fisiopatologia delle condizioni che possono causare la tosse cronica. Oltre all’esame obiettivo, per diagnosticare la tosse cronica nei bambini bisogna effettuare una radiografia completa del torace e una spirometria. Altri fattori utili alla diagnosi sono l’età della comparsa del problema, la sua durata e tutti i sintomi associati. Solitamente la presenza di una tosse umida può essere il sintomo di una condizione polmonare talvolta anche molto seria.
La tosse cronica ha un serio impatto sulla vita del bambino e, inevitabilmente, sul resto della famiglia. Gli impedisce di dormire in maniera corretta con frequenti risvegli e talvolta gli impedisce di svolgere le sue abituali attività quotidiane.