Desiderare un figlio e non riuscire a concepirlo a causa di problemi che, seppur non patologici, condizionano la fertilità è fonte di ansia e discordia per tutte le coppie, anche quelle più affiatate e collaudate.
Se anche tu, come tante altre aspiranti mamme, sei alla ricerca di un bambino sarai felice di sapere che l’omeopatia potrebbe esserti di aiuto. In che modo? Scopriamolo insieme.
Le influenze negative sulla fertilità
Posto che l’omeopatia non cura l’infertilità ma aiuta chi cerca un bambino a connettersi con il tempo fisiologico necessario a concepirlo, ti invitiamo a diffidare da chi promette il contrario. Detto ciò è bene sottolineare che la fertilità, in assenza di patologie, può risentire di molteplici variabili, come l’alimentazione e il sonno.
In particolare è dimostrato che il sovrappeso, il vizio del fumo, le alterazioni del ritmo sonno-veglia, lo stress prolungato e l’ansia di dover concepire a tutti i costi possono influire negativamente sui ritmi ormonali e dunque sulla fertilità femminile e maschile, pertanto il primo passo da fare per riuscire ad avere un figlio è migliorare il proprio stile di vita e quindi volersi bene.
Metodi di omeopatia per aumentare la fertilità
Una volta stemperata l’ansia, adottato uno stile di vita sano e abbandonata la fretta di procreare è necessario, ovviamente in presenza di alterazioni, regolarizzare il ritmo del ciclo mestruale affidandosi a uno specialista.
In genere, per restituire un ritmo corretto al ciclo, gli omeopati propongono un rimedio a base di estratto di follicolo ovarico che però, nella maggior parte dei casi, viene associato a un medicinale omeopatico di terreno che agisce sull’intero spazio biopatologico del paziente. Tenendo conto che l’efficacia del trattamento dipende strettamente dalla scelta del farmaco e solo in parte dalla ricettività del soggetto sottoposto a terapia è importante che lo specialista conosca le caratteristiche fisiche, le inclinazioni emotive e il temperamento della paziente, così da sottoporla a una terapia personalizzata.
Ad esempio, la Thuja occidentalis o cedro bianco è un rimedio omeopatico indicato per le donne con il fisico a mela che soffrono di insonnia, leucorrea abbondante o sindrome dell’ovaio policistico, mentre la Pulsatilla è indicata per aiutare la fertilità delle donne con problemi circolatori e alterazioni dei livelli di prolattina. In sostanza, nel caso specifico della fertilità, il giusto medicinale omeopatico di terreno non fa miracoli ma aiuta a ottimizzare le energie e a ripristinare gli equilibri che, se discreti, aumentano notevolmente la capacità di procreare di entrambi i sessi.
E tu hai mai pensato di affidarti all’omeopatia per aiutare la fertilità di coppia?