Tutte le neo-mamme sono sempre attente e preoccupate le prime volte che i neonati fanno la cacca. I piccoli, infatti, nei primi giorni di vita diventano sempre rossi in viso e sembra facciano grossi sforzi: in realtà le loro reazioni non sono dovute a stitichezza o feci dure, bensì all’iniziale difficoltà nel controllare il muscolo dello sfintere.
La cacca del neonato: le domande delle neomamme
Dunque, nei primi giorni di vita del piccolo non bisogna preoccuparsi di stitichezza, ma piuttosto essere consapevoli di questo fenomeno chiamato dischezia in linguaggio clinico, che si estinguerà fisiologicamente in breve tempo.
Le mamme si domanderanno poi quanta cacca è giusto che faccia il neonato: i pediatri non indicano in modo netto il numero di volte, in quanto varia da neonato a neonato. Ci sono bebè che evacuano 2 volte al giorno, altri che arrivano sino a 6. In linea generale resta prioritario il collegamento con l’alimentazione.
Nella maggior parte dei casi, i piccoli allattati al seno materno avranno delle feci più morbide e con più frequenza: con loro di rado è necessaria la stimolazione, seppure talvolta possa essere necessario anche solamente solleticare un poco il sederino del bebè per aiutarlo in caso di difficoltà.
Tipologie di feci del neonato
La prima volta che il bebè espellerà le feci si parla di meconio: si tratta di una particolare tipologia di feci, collose e scure, in quanto contengono le sostanze che il neonato ha assunto durante la sua vita intrauterina. Hanno dunque un colore scuro ed una composizione molto particolare, che cambierà dopo la prima evacuazione.
A questo punto le tipologie di feci che potranno susseguirsi sono numerose e diversificate: si va ad esempio dalle feci gialle, con colore particolarmente acceso nel caso di assunzione di latte materno, alle feci con puntini bianchi, dovuti in genere alla caseina condensata. Possono essere particolarmente molli, ma questo non deve destare preoccupazioni perché è normale soprattutto nei primi tempi.
Quando inizia lo svezzamento i cambiamenti possono essere ancora più evidenti: il colore passa dal giallo senape al marroncino e spesso le feci acquistano una maggiore consistenza. Può comparire anche del muco, che in piccola quantità rappresenta un fenomeno fisiologico.
Se tuttavia il muco è di colore verde, magari accompagnato ad episodi di diarrea, o comunque da qualsiasi altro cambiamento delle feci che sia sospetto o particolarmente strano, è sempre bene contattare immediatamente il pediatra, che valuterà la presenza di eventuali infezioni in corso e la giusta cura per il piccolo.